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Eventi


Sabato 6 Aprile 2013
alle ore 18:00

Daniela Brancati

presenta il suo libro
Il coyote liberò le stelle
Viaggio nelle stanze segrete della politica italiana
Laurana Editore

Introduce
RENZO MAZZARO
autore de "I padroni del Veneto"

partecipa l'on.
LAURA PUPPATO
Protagonista del romanzo è Luisa Alunni, giovane e bella funzionaria che lavora a Roma nella direzione nazionale di un grande partito: Sinistra Unita. Che, come tutti i grandi partiti, è caratterizzato da forti contraddizioni interne: fazioni contrapposte che nascono ogni giorno e individualità che vogliono emergere senza tener conto di nessuna regola. Tutto questo mette a dura prova Luisa, che alla politica come occasione per occuparsi con serietà e giustizia della società crede per davvero. Come crede per davvero al segretario del suo partito, Eugenio Rispoli, quando le promette la nomina di portavoce. Ma il suo nome è stato fatto solo per essere bruciato a favore di Lorenzo Pippoli, decisamente inadatto per il ruolo, ma con le spalle coperte dai finanziamenti al partito garantiti dal padre potente. Luisa però non ci sta. E al suo fianco si schiera un alleato tanto potente quanto inaspettato: Alfonso Corradi, grande vecchio della politica italiana, di cui però la donna non vorrebbe fidarsi del tutto, se avesse la possibilità di scegliere. Ma questa possibilità non c’è. Il coyote liberò le stelle racconta l’avventura che metterà la protagonista di fronte alla decisione più importante della sua vita: restare una stella o adeguarsi a tanti altri politici e diventare un coyote. Ma non c’è solo la politica nelle pagine di questo romanzo: infatti a scombussolare tutto quanto ci pensa Giovanni Mustacchi, il giornalista che porterà Luisa a chiedersi se davvero è possibile vivere senza l’amore. Perché vale la pena di leggere Il coyote liberò le stelle? Perché è il primo romanzo in Italia che davvero porta il lettore dietro le stanze segrete della politica italiana, mostrandone i meccanismi. Perché è scritto con passione e intelligenza da una donna che, nonostante il disincanto dettato dall’esperienza, vuole comunque offrire una speranza di risollevamento politico di cui l’Italia ha bisogno, oggi più che mai. Perché l’autrice riesce ad affrontare questa grande storia con uno stile capace di coinvolgere il lettore tanto da tenerlo incollato al libro fino all’ultima pagina. E inoltre di commuoverlo.

Daniela Brancati, giornalista e dirigente d’azienda nel settore della comunicazione, è stata la prima donna direttore di un telegiornale nazionale italiano: nel 1994 ha diretto il Tg3, e ancora prima il tg di Videomusic. Tra i suoi numerosi libri ricordiamo il romanzo Tutta una vita (Marsilio, 2005), Premio Frignano Opera Prima, e il saggio Occhi di maschio. Donne e televisione, una storia dal 1954 a oggi (Donzelli, 2011). Ha ricevuto molti prestigiosi premi, ed è stata insignita dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica italiana.
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