Il profumo che hanno i fiori di notte
Leila Slimani
Cosa succede quando una scrittrice trascorre una notte nel museo di Punta della Dogana, nel cuore di Venezia? È costretta a confrontarsi con il silenzio, la solitudine e l’ombra inquieta del passato oltre che con le opere esposte, i loro significati palesi e quelli nascosti. Passeggia tra le sale e i corridoi come fossero quelli della propria interiorità, interrogandosi sull’identità, sull’appartenenza e sul significato stesso dell’arte e, di conseguenza, della scrittura, con il silenzio della notte che diventa lo spazio della memoria.