Ubi Sapientia est, Pax et Iustitia regnant

Giovedì 25 aprile 2024, in occasione della Festa della Liberazione, la libreria sarà chiusa.


News

Da qualche settimana, per il divertimento di grandi e piccini, abbiamo arricchito la nostra offerta di giochi in scatola, proponendo un'accurata selezione che va dai classici intramontabili, come Dixit e Ticket To Ride, a nuovi passatempi per stimolare la fantasia e l'arguzia. Ideali per i vostri dopocena con famiglia e amici, ma anche pratici da portare con voi nelle gite fuori porta o on vacanza. Divertimento assicurato, venite a scoprirli e... a mettervi in gioco!

Si avvicina la bella stagione e con lei tornano disponibili in libreria le bellissime borracce 24 Bottles, in tanti colori e con nuove grafiche. Una scelta ecologica ed elegante!


I bestseller degli editori Feltrinelli, Marsilio, SEM, Crocetti e Sonzogno in Universale Economica. Scegli tra 50 titoli imperdibili 2 libri tascabili da abbinare come preferisci al prezzo speciale di 9,90 euro, fino ad esaurimento scorte.


Da J. R. R. Tolkien a Giulia Caminito, da Franco Arminio a John Steinbeck... due libri dei grandi autori Bompiani da scegliere fra i titoli della promozione e da abbinare come preferisci. Venite a scoprirli e approfittatene subito! I libri non sono vendibili singolarmente ma solo in abbinamento con un altro libro della selezione al prezzo di 9,90 euro.


Dal 15 marzo al 11 maggio 2024 negli spazi della Biblioteca Civica di Bassano del Grappa DIAGONALI /// COVERS, mostra delle illustrazioni di Andrea Serio a cura di Chiara Stival
La mostra sarà visitabile negli orari di apertura al pubblico: lunedì 24:30-19, dal martedì al sabato dalle 9 alle 19, chiuso la domenica.
Le attività promosse durante il periodo espositivo sono gratuite. Segnaliamo particolarmente la tavola rotonda dedicata a Beppe Fenoglio, in programma sabato 23 marzo (sotto tutti i dettagli). Per informazioni e prenotazioni, contattare la biblioteca allo 0424 519920 o scrivere a biblioteca@comune.bassano.vi.it



Visto da vicino, il segno di Andrea Serio ricorda la corteccia di un albero. Il tratto è delicato ma deciso e i colori sembrano sfiorati da riflessi di luce. Non sempre la stampa di una copertina mantiene l’intensità della tavola originale, ma l’arte è trasformazione e cambiamento e noi ne siamo testimoni. 
DIAGONALI //// COVERS racconta la storia di un viaggio appassionante tra disegno a matita, libri e alberi. La visione comune di Chiara Stival e Andrea Serio muove dall’amore per gli alberi e si sviluppa in un progetto articolato e ricco di proposte. Le illustrazioni esposte sono tavole originali diventate poi copertine di libri, dischi e riviste. Il visitatore è invitato a osservare i dettagli, a riconoscere il tratto e “annusare il profumo del colore”, come in un bosco. In una prospettiva di sostenibilità ambientale e sociale, i punti e le diagonali hanno nomi propri e precise identità: MATITA_ILLUSTRAZIONE_COPERTINA_ALBERO_MATITA_ passione / persone / bellezza / restituzione 
L’intero progetto, le tappe espositive e la realizzazione del catalogo hanno originato un movimento che è stato definito diagonali circolari. 
L’augurio è che ciascuno possa scoprire il nome che più si addice alla sua personale esperienza con l’arte visiva, la passione per la lettura, la curiosità di nuovi incontri e l’attenzione per gli alberi. 

Programma delle attività:

Venerdì 15/03/2024, h. 18:00 INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
Sabato 16/03/2024, h. 10:00 - 18:00 WORKSHOP CON ANDREA SERIO “SEGNI A MATITA” Giornata dedicata allo studio della matita colorata: materiali, tecniche, linguaggi, esercizi pratici, suggestioni e piccoli trucchi del mestiere. 12 posti disponibili su prenotazione, età minima 16 anni
Sabato 23/03/2024, h. 17:00 - Sala Chilesotti (Museo) PER GLI AMICI, BEPPE Tavola rotonda dedicata a Beppe Fenoglio. Invito alla lettura delle opere dell’autore attraverso l’esperienza diretta degli ospiti. Partecipano: Margherita Fenoglio, Bianca Roagna, Marco Balzano, Luca Bufano e Matteo Nucci, coordina Chiara Stival
Venerdì 19/04/2024, h. 14:30 - 19:00 Sabato 20/04/2024, h. 14:30 - 18:00 WORKSHOP CON DANY ORIZIO “CONCEPT ART: ANALISI DEI FONDAMENTALI PER LA CREAZIONE DI UN PERSONAGGIO” Il corso di disegno analizza gli aspetti di struttura, forma e gestualità dedicati alla creazione di un personaggio per fumetti o giochi di ruolo 15 posti disponibili su prenotazione, età minima 16 anni
Venerdì 10/05/2024, h. 17:30 ALBERANDO: PAROLE E AZIONI Incontro con la startup VAIA. L’intervento è dedicato alla sensibilizzazione della “questione climatica” attraverso l’esperienza del team VAIA che spiegherà le ragioni per cui la nuova cultura ambientale nasce dal dialogo tra persone, design e foreste. Attività promossa all’interno del ciclo Viandanze.
Alla Biblioteca Civica di Bassano del Grappa, dal 22 marzo al 12 aprile 2024 rassegna di quattro incontri dedicati a Musica e Letteratura, in collaborazione con Las Flaviadas di Villa Angaran San Giuseppe.



venerdì 22 marzo ore 17.30 | Sala Chilesotti (Museo civico)
Murger e Puccini
Introduzione a La Bohème
interviene Guido Snichelotto

venerdì 29 marzo ore 17.30 | Sala Chilesotti (Museo civico)
Non penso, quindi tu sei. Da Don Giovanni a Hegel
Gli album bianchi di Lucio Battisti
interviene Marco Lo Giudice

venerdì 5 aprile ore 17.30 | Sala Chilesotti (Museo civico)
L'impossibilità di un’isola
Songs from a Room di Leonard Cohen
interviene Mattia Pontarollo

venerdì 12 aprile ore 17.30 | Sala Chilesotti (Museo civico)
Tra dubbio e fedeLa Passione secondo San Matteo di J.S. Bach
interviene Stefano Pagliantini

Ingresso libero.Tutti gli incontri prevedono degli ascolti musicali. La biblioteca per l’occasione mette a disposizione incisioni e videoregistrazioni delle opere trattate e una bibliografia di approfondimento.Biblioteca Civica di Bassano del GrappaGalleria Ragazzi del ‘99 - tel. 0424519920biblioteca@comune.bassano.vi.it
Anche quest’anno siamo felici di essere libreria partner per la terza edizione dei corsi di formazione online sulla letteratura per l’infanzia PER LEGGERE IL MONDO erogati da Babalibri e Equilibri - per leggere  
I corsi sono per tutti e se sei un’insegnate sono riconosciuti dal MIM! 
I corsi sono in partenza martedì 23 aprile 2024 e saranno sempre il martedì alle 17. 

Per iscriversi basta seguire questi semplici passaggi:

* Passa in libreria entro sabato 30 marzo 2024 o scrivi a enrica.lago@palazzoroberti.it per lasciare il tuo nominativo.
* Acquista un minimo di 30 € di libri Babalibri o un buono di pari valore (se vuoi acquistare i titoli dopo aver frequentato il corso) per ricevere da noi il codice univoco e personale che ti permetterà di partecipare agli incontri.
* Quest’anno gli incontri saranno trasmessi sul NUOVO SITO DEDICATO  www.perleggereilmondo.it evitando così le difficoltà dello scorso anno. Le registrazioni di ogni incontro saranno disponibili fino all’incontro successivo, e la visione dà ugualmente diritto a ricevere gli attestati di frequenza.
* Registrati entro il 14 aprile sul www.perleggereilmondo.it inserendo il codice e pochi altri semplici dati. 
* Attenzione!!! Per ricevere l’attestato MIM gli insegnanti che ne hanno diritto dovranno registrarsi al corso non solo sul sito di Per leggere il mondo ma ANCHE sulla piattaforma SOFIA (ID corso: 91901) utilizzando la stessa mail, sempre entro il 14 aprile 2024.
* Il calendario degli incontri e tante altre informazioni utili sono disponibili sul sito www.perleggereilmondo.it

E’ un’opportunità da non perdere! Aspettiamo le vostre iscrizioni!


Chi legge vive a colori, anche in una giornata di pioggia! Fino al 14 marzo 2024 scegli due tascabili TEA e riceverai in regalo una pratico e colorato ombrello da portare sempre con te. Da Alessia Gazzola a Tiziano Terzani, da Donato Carrisi a Clive Cussler. Grande narrativa, saggi e biografie.


Dopo l'appuntamento dello scorso gennaio nella nostra libreria con Patricia Spinelli, Nautilus Montessori School si presenta pubblicamente. Nautilus è la nuova scuola Montessori bilingue di Bassano del Grappa. Partecipa all'Open day e scopri i percorsi formativi per i bambini da 0 a 6 anni.
L'appuntamento è per sabato 17 febbraio 2024 alle 16 al Museo Civico di Bassano, in Sala “O. Chilesotti”, per la presentazione di Nautilus Montessori School, la scuola che aprirà a settembre 2024. Potrete scoprire il progetto educativo, la struttura e le modalità di iscrizione per l’anno scolastico 2024/2025.
Prenotate il vostro posto qui.


Segnaliamo con molto piacere il nuovo corso della scuola di scrittura ri-creativa Alba Pratalia, in Villa Angaran San Giuseppe. Si intitola Masterclass. Scrittori raccontati da scrittori. Di seguito tutte le informazioni




ALBA PRATALIA MASTERCLASS: SCRITTORI RACCONTATI DA SCRITTORI
24 ORE SABATO MATTINA

Ciclo di 8 seminari i sabato mattina di febbraio e marzo, presso Villa Angaran San Giuseppe in via Ca’ Morosini 41 a Bassano del Grappa. 

Tempi: da sabato 10 febbraio a sabato 30 marzo (8 puntate) ore 9.30 -12.30

Obiettivi: Conoscere 7 scrittori internazionali attraverso le parole di altrettanti scrittori locali e sperimentare differenti modalità di scrittura. 

Modalità: nell’arco delle 3 ore:

prima fase (1 h e 30) di seminario proposto da un ospite sempre diverso su uno scrittore per lui fondamentale.
seconda fase (1 h 30) di laboratorio di scrittura (a gruppi o individuale) sul proprio racconto o su testi di volta in volta proposti (ad es. testi d’autore da riscrivere, testi da scrivere e poi da scambiare a coppie…). 

Direzione: Alberto Trentin e Paolo Malaguti. 

Ospiti: Antonio Bortoluzzi, Emanuela Canepa, Ginevra Lamberti, Luca Quarin, Antonella Sbuelz, Paolo Zardi. 

Partecipanti: massimo 15. 

Costi: 300€ per 24 ore di corso masterclass. E’ possibile iscriversi alla singola lezione, al costo di 50€.

Calendario dettagliato: 

10 febbraio. Paolo Zardi presenta: Vladimir Nabokov. Chi se non io? La questione dell’identità di Nabokov
17 febbraio. Antonio Bortoluzzi presenta: John Fante. Dall’inizio. La giovinezza di John Fante
24 febbraio. Paolo Malaguti presenta: Luigi Meneghello. Muoversi tra i codici. Le lingue della scrittura di Luigi Meneghello
2 marzo. Luca Quarin presenta: Roberto Bolano. Coraggiosa e selvaggia. La scrittura di Bolano
9 marzo. Antonella Sbuelz presenta: Elias Canetti. Empatia e memoria ne La lingua salvata di Elias Canetti
16 marzo. Emanuela Canepa presenta: Emily Bronte. Il senso dell’amore in Cime tempestose di Emily Bronte
23 marzo. Ginevra Lamberti presenta: Paola Drigo. Il gotico mancato in Paola Drigo
30 marzo. Paolo Malaguti e Alberto Trentin concludono la rassegna con: Ricapitolare e Restituire. Lezione conclusiva dei direttori di Alba Pratalia
Quello che si conclude è stato un anno pieno di dolore per molti. È stato anche un anno che ci ha mostrato quanto lo stare insieme può lenire anche il dolore più grande. 

Quello a cui stiamo assistendo in libreria da un po’ di tempo, ma soprattutto in questo Natale, è una specie di coro. Uno di quei cori che ti riempiono lo spirito e ogni tanto ti fanno venire i brividi, come quelli che ci sono venuti vedendo quanti ragazzi, appena finita la scuola, si sono riversati in libreria, che gioia!

E così ci sentiamo un tutt’uno, noi che consigliamo, imbustiamo e impacchettiamo, con coloro che affollano le nostre stanze in cerca di una lettura o di un regalo, con le persone che ci seguono e fanno il tifo per noi da lontano, con gli autori e il pubblico che riempie il salone agli incontri, con chi rende possibile la magia di Resistere.

A ogni elemento di questo meraviglioso coro, che ci sostiene e ci restituisce la serenità quando viene meno, va tutta la nostra riconoscenza. Un caro augurio di Buon Natale a tutti.

La foto è di Roberto Povero, il bravo fotografo che ha saputo così bene cogliere e trasmettere l’atmosfera di questi giorni.



 
In occasione del centenario della nascita di Maria Callas, Bassano del Grappa omaggia la celebre soprano con due iniziative: mercoledì 29 novembre alle 18, alla Fondazione Pirani Cremona, la conferenza a ingresso libero "Maria Callas. La cantante lirica più amata della storia" e venerdì 1 dicembre alle 20,30 al Teatro Remondini il concerto spettacolo "Vissi d'arte. Omaggio a Maria Callas". Il biglietti per lo spettacolo, il cui incasso verrà interamente devoluto a favore della mensa Casa San Francesco, sono in vendita anche nella nostra libreria al prezzi di 25 euro.




Torna a Bassano del Grappa, a Palazzo Bonaguro, LIBERAMENTI, il festival biennale di Women For Freedom che, ruotando attorno alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, vuole far riflettere sulla Donna nel Contemporaneo e su temi sociali e umanitari attraverso i diversi linguaggi dell’arte.

L’edizione 2023, che si terrà per tre weekend, dal 17 novembre al 3 dicembre, si focalizzerà sul tema dell’Equilibrio, declinato in tre aspetti: l’equilibrio personale (perdere e ritrovare l’equilibrio dopo un trauma o un momento difficile); l’equilibrio nei ruoli e nella relazione di coppia; l’equilibrio e la parità di genere in economia, in politica e nella società.

Sarà possibile assistere e partecipare a mostre, concerti, reading, spettacoli, laboratori, convegni, aperitivi artistici, laboratori creativi per grandi e per piccini. Qui tutto il programma.

Palazzo Bonaguro sarà aperto al pubblico, per LIBERAMENTI, venerdì e sabato dalle 14 alle 23 e domenica dalle 10 alle 20.30.
Tutti gli eventi sono gratuiti, su prenotazione.
Segnaliamo in modo particolare i tre appuntamenti con le autrici che riportiamo sotto, organizzati in collaborazione con la nostra libreria.










Scatta sabato 4 novembre 2023 #ioleggoperché, l’importantissima iniziativa dell'Associazione Italiana Editori per arricchire le biblioteche scolastiche! 

Fino a domenica 12 novembre venite in libreria, consultate le liste dei desideri che le scuole ci hanno fornito oppure scegliete un titolo a vostro piacere; compilate l’etichetta con il nome della scuola e quello del donatore, applicate sul retro e fatto! Al termine della raccolta, gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva (fino a un massimo di 100.000 volumi), donandoli alle scuole e suddividendoli secondo disponibilità tra tutte le iscritte che ne faranno richiesta attraverso il portale.

Approfittate inoltre della speciale promozione della nostra Festa d'autunno, con lo sconto del 15% su tutti i libri usciti prima di maggio e del 5% sulle novità editoriali degli ultimi sei mesi.

E se in quei giorni vi risulterà difficile recarvi in libreria, potrete acquistare online sul nostro shop, trovate tutte le indicazioni qui sotto. 

ISTRUZIONI PER L’AQUISTO ON LINE: Nella sezione dedicata a #ioleggoperché troverete una nostra selezione di libri consigliati suddivisi per ordine di scuole: infanziaprimariasecondaria I grado e secondaria II grado
Scegliete il libro che volete dedicare e procedete con l’acquisto. Al momento della scelta del metodo di spedizione dovrete selezionare ritiro in libreria e nel campo NOTE vi chiediamo di inserire due dati fondamentali:
- il nome e il numero della scuola a cui fate la donazione. Qui trovate la lista delle scuole gemellate con la nostra libreria da poter consultare.
- il nome del donatore. Ci prenderemo a cuore noi di riportare il vostro nome sull’etichetta che verrà apportata sul libro che state acquistando per la vostra scuola.

Per qualsiasi domanda o chiarimento sull’iniziativa potete contattarci telefonicamente in libreria o scrivere a enrica.lago@palazzoroberti.it o vittorio.campana@palazzoroberti.it
Da molti anni la Biblioteca civica propone dei percorsi tematici dedicati alla letteratura italiana ed internazionale, con la partecipazione di studiosi e docenti universitari chiamati ad affrontare di volta in volta autori, testi e correnti letterarie. 
Dopo la rassegna dello scorso anno incentrata su Luigi Meneghello in occasione del centenario della nascita, quest’anno la proposta ruota attorno ad una data, il 1963, che è stata particolarmente significativa e feconda per la nostra letteratura. “1963. Calvino Fenoglio Gadda P. Levi e Gruppo 63” il titolo del percorso proposto. 
In quell’anno, infatti, furono pubblicati alcuni dei maggiori romanzi del Novecento, tra cui Una questione privata di Beppe Fenoglio, La cognizione del dolore di Carlo Emilio Gadda, La tregua di Primo Levi, Marcovaldo, La giornata d’uno scrutatore e La speculazione edilizia di Italo Calvino. Di questi scrittori e romanzi si parlerà nel corso degli incontri, mentre uno specifico approfondimento sarà dedicato a Calvino e alla sua produzione letteraria a cent’anni dalla nascita. Sarà altresì ricordato il movimento di neoavanguardia rappresentato dal Gruppo 63, nelle cui fila militarono scrittori come Sanguineti, Arbasino, Umberto Eco e molti altri. 

Tutti gli incontri sono ad accesso libero e saranno anche trasmessi in streaming nei social della Biblioteca. Ecco il programma della rassegna nel dettaglio:


Il 15 ottobre di quest'anno ricorrono i 100 anni di Italo Calvino, uno degli scrittori più poliedrici del Novecento italiano. Tanti sono gli eventi e le mostre che, nel corso del 2023, stanno celebrando l'autore e la sua incredibile produzione letteraria.
Da domenica 15 ottobre, con l'acquisto di due libri della collana Oscar Mondadori si potrà avere in regalo l'esclusiva Tote Bag dedicata a Italo Calvino con il logo creato da Leonardo Sonnoli.

"Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare." Carlos Ruiz Zafón, da "Il gioco dell'angelo", Mondadori.

A partire dal 27 agosto 2023 e fino alla fine di maggio 2024 la libreria sarà aperta anche la domenica, al mattino dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30. Vi aspettiamo! 


 

Siamo lieti di comunicarvi  che come da tradizione è disponibile la nostra bibliografia estiva, una selezione di novanta titoli che vi raccomandiamo: romanzi, saggi, letteratura per ragazzi, narrativa di viaggio e di musica. Siamo certi che troverete le letture che fanno per voi!

Passate a ritirare la vostra copia in libreria oppure consultatela direttamente da casa cliccando qui

Naturalmente vi ricordiamo che se foste interessati ad acquistare un libro ma foste impossibilitati a venire a trovarci fisicamente in libreria, è attivo il nostro shop online.

Buona lettura e buon proseguimento di estate!


Sono stati annunciati i titoli delle 12 opere che si giocheranno l’ingresso nella cinquina (o sarà sestina?) del Premio Strega 2023. Eccoli:

Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), presentato da Giuseppe Antonelli.
Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata (Einaudi), presentato da Franco Buffoni.
Andrea Canobbio, La traversata notturna (La nave di Teseo), presentato da Elisabetta Rasy.
Ada D’Adamo, Come d’aria (Elliot), presentato da Elena Stancanelli.
Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico (Laurana Editore), presentato da Alessandro Barbero.
Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani), presentato da Simonetta Sciandivasci.
Romana Petri, Rubare la notte (Mondadori), presentato da Teresa Ciabatti.
Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), presentato da Nicola Lagioia.
Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio (Bompiani), presentato da Jhumpa Lahiri.
Andrea Tarabbia, Il continente bianco (Bollati Boringhieri), presentato da Daria Bignardi.
Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio), presentato da Lia Levi.
Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza), presentato da Leonardo Colombati.

I 12 libri candidati saranno letti e votati da una giuria composta da 660 aventi diritto. La proclamazione della cinquina finalista si terrà il 7 giugno alla presenza dei dodici candidati e del pubblico, mentre l’elezione del vincitore si svolgerà il 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Come nelle passate edizioni, anche quest’anno la premiazione sarà trasmessa in diretta su Rai3 alle 23.





Ecco invece i cinque libri candidati al Premio Strega Europeo 2023, che compie 10 anni. Il vincitore sarà eletto domenica 21 maggio:

Emmanuel Carrère, V13 (Adelphi), tradotto da Francesco Bergamasco, Prix Ajourd’hui.
Esther Kinsky, Rombo (Iperborea), tradotto da Silvia Albesano, Kleist-Preis
Andrei Kurkov, L’orecchio di Kiev (Marsilio), tradotto da Claudia Zonghetti, Geschwister-Scholl Preis
Johanne Lykke Holm, Strega (NN Editore), tradotto da Andrea Stringhetti, English PEN Award
Burhan Sönmez, Pietra e ombra (nottetempo), tradotto da Nicola Verderame, Premio EBRD






 
Fino al 31 marzo 2023, grazie a Sperling & Kupfer e Picwick puoi avere anche tu l’iconica mantellina realizzata in omaggio a Stephen King.
Con l’acquisto di due titoli di King, sia rilegati che paperback, e/o della collana Macabre, riceverai in omaggio la mantellina di Stephen King.


La casa editrice e/o ha pubblicato lo scorso 8 marzo in nuova veste grafica cinque romanzi di grandi scrittrici iraniane. Si tratta di Nahal Tajadod (L'attrice di Teheran), Négar Djavadi (Disorientale), Shokoofeh Azar (L'illuminazione del susino selvatico), Fariba Hachtroudi (L'uomo che schioccava le dita) e Parisa Reza (Giardini di consolazione).



 
Segnaliamo con grande piacere "Nuvolette. Il mondo visto dal fumetto", la bella iniziativa organizzata dalla Biblioteca Civica di Bassano del Grappa dedicata al fumetto. Gli incontri sono rivolti ai giovani e agli adulti. Di seguito tutte le informazioni:



Giovedì 9 marzo 2023 ore 17.30
ZEROCALCARE E GLI ALTRI
Il fumetto italiano contemporaneo

L’Italia è sempre stata una fucina di talenti fumettistici: dagli autori di inizio Novecento che popolavano le pagine del Corriere dei Piccoli, passando per Tex e Diabolik, e arrivando a maestri del calibro di Hugo Pratt, Milo Manara e Andrea Pazienza, fino ai fumettisti di oggi come Zerocalcare, Gipi, Sio, Manuele Fior, Fumettibrutti e tanti altri. Molti sono i motivi che hanno portato il fumetto dall’essere considerato un passatempo usa e getta a campeggiare sulle pagine dei quotidiani e nelle prime posizioni delle classifiche di vendita.

Giovedì 16 marzo 2023 ore 17.30
INCONTRO CON L’AUTORE
Manuele Fior, il fumettista dell’incanto

Illustratore e fumettista tra i più apprezzati al mondo, Manuele Fior è una delle voci più vivide del fumetto contemporaneo, con opere come Cinquemila chilometri al secondo, L’intervista, Celestia e il recente Hypericon. Le sue sono storie d’amore, di sogni e scoperte scritte con uno stile etereo e sensuale e disegnate con maestria. Vincitore di numerosi premi, tra cui il prestigioso riconoscimento come miglior fumetto al festival di Angoulême, Fior racconterà il suo lavoro e la sua carriera tra fumetti e illustrazione. All’incontro sarà possibile acquistare i libri dell’autore e richiedere il firmacopie.

Giovedì 23 marzo 2023 ore 17.30
DALLA CARTA ALLO SCHERMO
Il dialogo tra fumetti, cinema, tv e videogiochi

Da anni ormai cinema, tv e videogiochi traggono ispirazione per le loro opere dai fumetti. L’approccio di ognuno di questi linguaggi è però molto cambiato: se un tempo il cinema affrontava il fumetto come un prodotto di consumo da non prendere troppo sul serio, i produttori hanno poi imparato che anche i supereroi sono degni di credibilità. Ma le suggestioni vanno in entrambi i sensi perché anche il fumetto guarda alle modalità interattive dei videogiochi, alle narrazioni televisive o allo stile di ripresa cinematografico.

Incontri a cura di Andrea Fiamma
Andrea Fiamma scrive di fumetti, cinema e televisione. Ha collaborato con i più importanti festival di fumetto italiani (Lucca Comics & Games, Napoli Comicon, Be Comics) e scrive per Linus, Domani, Fumettologica, Rivista Studio e Link - Idee per la TV.
Immagine di @maturiins
A voi tutti i nostri auguri più cari di serenità, per questi giorni e per l’anno a venire. Un abbraccio da tutti noi.


Come consuetudine, abbiamo preparato la bibliografia dei nostri consigliati per l'inverno. Vi potete trovare ben 90 titoli, dai romanzi ai saggi, dai racconti di viaggio ai libri per bambini e giovani lettori.
Passate a ritirare la vostra copia in libreria oppure consultatela direttamente da casa cliccando qui. Buona lettura!


Lasciatevi guidare dalle parole dei grandi autori Neri Pozza. A novembre e dicembre, con l'acquisto di due libri della casa editrice in omaggio l'amato calendario letterario. Fino a esaurimento scorte.


La puntina pronta a solcare il vinile, il cd che entra nel lettore, il fruscio dolcissimo delle casse che attendono di vibrare. La musica è materia, è ciò di cui è composta, e lo è fin dall’inizio: dalle penne che scrivono gli appunti delle canzoni che saranno, agli strumenti imbracciati, percossi, suonati, ai jack connessi all’impianto, ai mixer, alle bobine. E poi le cover – alcune già arte da libri di storia – le stampe del vinile, le copie dei cd, la loro esposizione in negozio, e infine il disco tra le mani: una volta a casa, via la pellicola e si torna alla puntina e al lettore, si può finalmente ascoltare.
 
“Las Flaviadas, stiamo ascoltando dei dischi” continua la sua avventura per la quarta stagione, dopo il successo crescente delle precedenti: siamo sempre di più, sempre più curiosi, sempre più appassionati! Ormai lo sapete, il nome nasce da lontano e da vicino. Parte da Boston, 1916: quando il boliviano Flavio Viscarra, terminato l’ascolto casalingo di buoni dischi di musica classica, sente un grande applauso e si accorge che fuori casa si è radunata una folla silente intenta a gustarsi quella musica con lui. Tornato a La Paz nel 1922 decide di accogliere nel suo salotto, una sera a settimana, tutti coloro che volessero abbandonarsi a un’ora di buona musica, inaugurando las flaviadas – sessioni di apprezzamento musicale – che ancora oggi continuano nello splendido quartiere di Sopocachi. “Sto ascoltando dei dischi” è invece il titolo del nuovo libro di Maurizio Blatto, autorevole voce di “Rumore”, che in pieno lockdown pubblica questo testo di immersione nella musica, raccontandone le ossessioni, le inquietudini e il potere curativo. Come vedrete, Maurizio - che inaugurò le Flaviadas proprio a giugno 2021 - tornerà per una speciale edizione natalizia.



Las Flaviadas oggi è una comunità di 366 persone, tra selezionatori e ascoltatori. Il gruppo dei selezionatori è aperto: perciò se voleste proporvi non dovete fare altro che farvi avanti con i responsabili in Villa Angaran San Giuseppe alla prima occasione! La rassegna è resa possibile anche grazie alla collaborazione della nostra libreria e di Pick Up Records; da questa edizione durante le serate potrete acquistare i dischi in ascolto e i libri che li hanno raccontati. Ma ecco qui il programma completo delle serate, che si terranno naturalmente in Villa ANgaran San Giuseppe:

LAS FLAVIADAS, 4^ STAGIONE - 2022-2023

24 novembre Giampaolo Gasparotto racconta Paolo Conte e il suo “Paris Milonga” (1981)
15 dicembre SPECIAL GUEST Maurizio BLATTO presenta il libro appena uscito “Canzoni di Natale”, add editore.
12 gennaio Mattia Pontarollo racconta Nick Cave and the Bad Seeds di “The boatman’s call” (1997)
26 gennaio Endi Moretto racconta Fabri Fibra e il suo “Mr. Simpatia” (2004)
9 febbraio Roberto Boscardin racconta i Beatles con “Sgt. Peppers Lonely Hearts Club Band” (1967)
23 febbraio Francesco Nicolli racconta i C.S.I. di “Tabula Rasa Elettrificata” (1997)
9 marzo SPECIAL GUEST Stefano SENARDI racconta Lucio Dalla a 80 anni dalla nascita, a partire da “Come è profondo il mare” (1977) per passare ad altre storie e aneddoti di un decennio d'oro per la musica italiana
23 marzo Marta Squarzon racconta i Depeche Mode di "Songs of faith and devotion” (1993)
6 aprile Valentina Fietta racconta gli Alice in chains di “Dirt” (1992)
20 aprile Marco Lo Giudice racconta gli Steely Dan di “Gaucho” (1980)
4 maggio Enrico Grando racconta i Radiohead di “Ok Computer” (1997)


Anche quest’anno abbiamo il piacere di invitare gli insegnati alla presentazione del progetto “A scuola con l’autore”.
L’importanza della lettura a scuola, del condividere emozioni e avventure con i protagonisti dei libri, avere la possibilità di incontrare e saperne di più da chi un libro l’ha pensato, scritto e riscritto è una parte fondamentale della crescita dei nostri ragazzi. Negli ultimi anni i progetti scuola della varie case editrici sono cresciuti molto e sono diventati un'iniziativa curata con particolare attenzione. Nel pomeriggio che vi dedichiamo vorremmo presentarveli e conoscere le vostre idee per il nuovo anno scolastico.
Quando abbiamo avuto ospite Antonio Ferrara a uno di questi incontri, ha dato una definizione di letteratura per ragazzi che condividiamo pienamente e di cui vorremmo darvi esperienza: è un’educazione sentimentale. 
Vi aspettiamo quindi in libreria mercoledì 28 settembre alle 17!
Per confermare la vostra presenza chiamate in libreria allo 0424 522537 oppure scrivete a enrica.lago@palazzoroberti.it

Di seguito i link ai progetti scuole degli editori:

Scuole - Editrice Il Castoro
Edizioni EL - progetti per le scuole
Lettori si diventa — Salani
Prima Effe Feltrinelli per scuola, docenti e studenti
MarcoScuole
Leggerlo a scuola - Percorsi - Bompiani
In Classe con l'autore - DeA Planeta Libri
 
BOOOM BASSANO!
Rassegna dedicata al fumetto in città
ottobre-novembre 2022



Mercoledì 19, 26 ottobre e 9, 16 novembre 2022 ore 16.30-18.30 
BIBLIOTECA CIVICA
CORSO DI FUMETTO a cura di Iris Biasio
Hai sempre desiderato raccontare storie col disegno e scoprire i segreti che stanno 
dietro al mestiere del fumettista o del mangaka? Questa è la tua occasione! 
Non è necessario saper disegnare "bene", insieme scopriremo perché…
I materiali saranno forniti dalla biblioteca, tu ricorda di portare una cartellina per tenere in ordine i tuoi lavori. Tra gli scaffali, poi, troverai tantissimi fumetti e manga che potrai sfogliare e prendere in prestito per farti ispirare!
per ragazze e ragazzi dai 12 ai 16 anni
CORSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (l’iscrizione vale per i 4 appuntamenti):
biblioteca@comune.bassano.vi.it | 0424.519920

Venerdì 21 ottobre 2022  
VILLA ANGARAN SAN GIUSEPPE
A TUTTO GUD! 

Un doppio appuntamento per approfondire il mondo del fumetto insieme a questo grande autore italiano.

ore 18.00-19.00
COME CREARE FUMETTI

Laboratorio frontale su come leggere e disegnare fumetti
per ragazze e ragazzi dai 10 anni ai 14 anni
INCONTRO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: felicementefuori@gmail.com | 345.3398249

ore 20.30-22.00
“MA PERCHÉ LEGGE SOLO FUMETTI?”

Imparare a padroneggiare regole, grammatica e terminologia di questo linguaggio e condividere questa passione con i ragazzi.
per genitori e adulti appassionati (e non) di fumetti
INGRESSO LIBERO

Giovedì 17 novembre 2022 ore 18.00 
LIBRERIA PALAZZO ROBERTI
CALIPSO

Presentazione del nuovo libro di Alice Berti, edito da BAO Publishing. 
Dialoga con l’autrice Matteo Righetto. Al termine dell'incontro sarà possibile richiedere il firmacopie.
Alice Berti torna, a due anni dal suo debutto con Neon Brothers, con una storia sfaccettata che usa gli stilemi della spy story per esplorare i sentimenti umani. Calipso è un'agente segreta che dà la caccia ai predatori sessuali, ma è frustrata dalla scarsa efficacia del suo lavoro. Quando conosce Alessandro, che da preda diviene alleato, decide di scomparire e continuare di nascosto a dare la caccia ai mostri… 
Incontro consigliato per adulti e giovani adulti
INGRESSO LIBERO

GLI OSPITI

ALICE BERTI
Nasce nel 1996 a Bassano del Grappa. Nel 2015 si avvicina al fumetto e all’illustrazione grazie al magazine indipendente “NuName” di Nupress. Nel 2017 pubblica il graphic novel Arabelle & Pica edito da Upper Comics, e lavora come storyboard artist per il film Finché c’è prosecco c’è speranza diretto da Antonio Padovan. Nel 2019 partecipa alla residenza artistica Diciottocchi di Lago Film Festival. Nello stesso anno illustra il singolo Bicicletta Intergalattica dell’album La super luna di Drone Kong, progetto musicale di Fabrizio Nikki Lavoro. Nel 2020 esce il suo primo graphic novel, Neon Brothers, e nel 2022 pubblica Calipso, entrambi editi da BAO Publishing.

IRIS BIASIO
Nasce nel 1994 in provincia di Padova. Illustratrice e fumettista, ha creato nel 2016 il progetto NeroVite, con cui ha pubblicato racconti brevi come Storia di Mu, Ommatokoita (2018) e La Casa dei Garofani (2019). Collabora con diverse realtà editoriali e tiene regolarmente corsi e workshop sul mondo del fumetto e dell’illustrazione.
Mia sorella è pazza (2022) è il suo primo libro edito da Rizzoli Lizard.

GUD
Daniele Bonomo si è affermato nel panorama del fumetto italiano ed europeo sotto lo pseudonimo di Gud. È autore di vignette, strisce, graphic novel e racconti a fumetti per bambini, tra cui l'amatissima serie Timothy Top. Tiene laboratori, seminari e workshop in tutta Italia e in giro per il mondo “per dimostrare che tutti possono fare fumetti”. A tale scopo ha anche scritto due manuali bestseller: Tutti possono fare fumetti e Come creare fumetti pubblicati da Tunué.


CONTATTI
Biblioteca civica - Galleria Ragazzi del ‘99
orari: lunedì 14.30-19.00 / da martedì a sabato 9.00-19.00
https://www.museibassano.it/it/eventi | biblioteca@comune.bassano.vi.it | 0424.519920

Libreria Palazzo Roberti - Via Jacopo da Ponte, 34
orari: da martedì a sabato 9.00-12.30 / 15.30-19.30 | domenica 10.30-12.30 / 15.30-19.30
www.palazzoroberti.it | info@palazzoroberti.it | 0424.522537

Villa Angaran San Giuseppe - Via Cà Morosini, 41
sempre aperta
www.villangaransangiuseppe.it | felicementefuori@gmail.com | 342.0857721
A settembre ripartono i corsi di Alba Pratalia, scuola di scrittura ri-creativa in Villa Angaran San Giuseppe! Uno di questi è il corso base, che prevede 24 ore di esperienza, il sabato mattina dal 24 settembre al 29 ottobre (6 incontri) dalle 9 alle 13. 
Il corso è condotto da Alberto Trentin e Paolo Malaguti, è a numero chiuso per 25 partecipanti e gli obiettivi del corso sono l'elaborazione di un racconto con esperienza di editing. 
La nostra libreria, con Biblioteca Bassano del Grappa e Grafiche Tassotti è lieta di sostenere l'iniziativa. 
Per informazioni e iscrizioni consultate Alba Pratalia - scuola di scrittura ri-creativa - Villa Angaran San Giuseppe o scrivete a albapratalia@villangaransangiuseppe.it



 
Che grandissima e graditissima sorpresa! La nostra libreria, unica in Italia assieme alla "Stendhal", la libreria francese a Roma, è stata inserita su segnalazione dei lettori del prestigioso Financial Times fra le migliori al mondo!
Qui l'articolo integrale con la lista completa delle "most brilliant bookshops in the world": https://on.ft.com/3sLhl4D




 
Avremmo voluto farla senza mascherina quest’anno la foto degli auguri ma ci si è messa di mezzo Omicron, la variante dispettosa. In libreria però ci si sente un po’ come in una fortezza, in cui le storie e la Storia ci insegnano a tener duro, ad avere fiducia. E in questa foto c’è una cosa che ci rende felici e orgogliosi; sta dietro la mascherina, dietro ai nostri occhi sorridenti, dietro al nostro essere un gruppo affiatato. Per quanto osserviate non la potete vedere eppure c’è e fa la differenza: siamo tutti vaccinati contro il Coronavirus.

A voi tutti vogliamo fare i nostri auguri di cuore perché possiate passare un Buon Natale e che l’Anno Nuovo sia per voi sereno.




Comunichiamo con piacere che è stato riattivato il Bonus Docenti di 500€ riservato agli insegnati di ruolo delle scuole statali. Oltre alla somma spettante per l'anno scolastico 2021/2022 si potrà utilizzare anche l'eventuale residuo dell'a.s. 2020/2021.

Qui tutte le informazioni sulla Carta del Docente. Vi aspettiamo!
Nell'ambito di Radici Future 2030, Festival della sostenibilità, dell’economia circolare e dell’etica d’impresa, in programma a Bassano del Grappa dal 30 settembre al 3 ottobre 2021, la nostra libreria ospiterà nelle giornate del 1, 2 e 3 ottobre (negli orari di apertura della libreria) la mostra fotografica "A bigger picture", organizzata da Vitec Imaging Solutions, che ripercorre il programma di Responsabilità Sociale dell’azienda.
La mostra invita i visitatori a immergersi nel mood del progetto aziendale “Picture of Life” raccontando storie di cambiamento e riscatto sociale ma anche attività di sensibilizzazione per la tutela dell’ambiente. “Picture of Life” coniuga il core business dell’azienda -il mondo imaging- con l’impegno di creare valore per la società. Ingresso gratuito.



Da sabato 14 agosto a domenica 5 settembre 2021 torna l’annuale appuntamento con gli strumenti per infanzia e primaria.


Insegnanti, educatori e genitori sono invitati a consultare e scoprire i cataloghi e le più importanti novità editoriali per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria.

Nel salone affrescato della libreria troverete un ampio assortimento di guide didattiche, supporti specifici e libri d’ispirazione delle più qualificate case editrici, divisi in aree disciplinari per agevolarne la ricerca.

Il materiale di didattica è sottoposto a sconto diretto e acquistabile con Carta del Docente sia in libreria che nel nostro shop online.
 
Vi aspettiamo!

Immagini tratte dal libro "IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA" di A. Mccardie e C. Larmour, La Margherita
Dal 9 luglio al 22 agosto 2021 uno zaino in regalo con l'acquisto di due libri Einaudi a scelta!


Vi avevamo promesso una novità ed eccoci ad annunciare che è attivo il nostro shop online! Dovevamo arrivarci prima o poi, per giungere a chi non può raggiungerci fisicamente e accontentare i molti lettori che ci contattano da ogni parte d’Italia e che avrebbero piacere di acquistare libri da noi.

Cercheremo di offrire, anche virtualmente, ciò che i nostri clienti apprezzano maggiormente quando entrano in libreria: i nostri consigli di lettura, una proposta tematica settimanale in evidenza, le speciali bibliografie estiva e invernale con i volumi che raccomandiamo e le nostre Letture Appassionate.

Dietro il neonato sito di e-commerce, dunque, ci siamo sempre e solo noi, le donne e gli uomini di Palazzo Roberti, pronti a fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per accompagnarvi nella scelta e nell’acquisto dei libri.



E voi, cosa potete fare su shop.palazzoroberti.it ? Facile!

* Effettuare una ricerca per titolo di un libro oppure cercarlo attraverso le sezioni.
* Sapere in tempo reale se un particolare volume è disponibile presso di noi.
* Navigare attraverso le letture consigliate da ognuno di noi.
* Scoprire quali sono i romanzi che raccomandiamo in modo appassionato.
* Scegliere se farvi spedire i libri a casa o se accantonarli per passare a prenderli in libreria.
* Dirci se un libro è un regalo e dunque se dobbiamo preparare il pacco o scrivere una particolare dedica.

Non vi resta che registrarvi sul sito inserendo i vostri dati, scegliere i libri, la tipologia di spedizione preferita, il metodo di pagamento. Una volta concluso l’ordine, ci occuperemo noi di farvi avere i libri desiderati con tutta la cura che mettiamo nel nostro lavoro. 

Grazie a Francesca di Decalibro.

Grazie a Nicola Cocco per la professionalità, la competenza e l’inesauribile disponibilità nel realizzare il nostro Shop con Nextbox.
Attraverso le parole della Prof.sa Gilda Nicolini siamo lieti di ricordare il Prof. Vittorio Andolfato, intellettuale amico della libreria, cui è dedicato il numero 189 de L'illustre bassanese, bimestrale monografico di cultura:

A un anno dalla scomparsa, ricordiamo con questo numero de L’illustre bassanese il Prof. Vittorio Andolfato, insegnante di storia e filosofia al Liceo G.B. Brocchi, intellettuale, conferenziere e anima pulsante di molte associazioni attive sul territorio. Nelle 64 pagine a lui dedicate abbiamo cercato di ripercorrere le tappe principali del suo percorso di vita: gli anni al collegio Augustinianum, gli studi di filosofia all’università Cattolica di Milano, la tesi di laurea in estetica su Cassirer, l’esperienza di lettorato in Bulgaria, l’insegnamento al Brocchi e le diverse iniziative cui si è dedicato con passione dagli anni ’70 sino al 2019, ad esempio la costituzione e direzione dell’Associazione 26 Settembre o il costante supporto alla comunità albanese kosovara attraverso l’Associazione Bashkimi Kombëtar. Trentatré voci, ciascuna con il proprio personale legame con Vittorio e la propria sensibilità, si alternano in questa narrazione corale, nel tentativo di restituire almeno una parte dell’inesauribile dote spirituale di questo bassanese illustre, amatissimo da tutta la comunità. Trentatré voci che provengono dalle direzioni più diverse, segno tangibile di quanto l’insegnamento di Vittorio sia stato trasversale: dal panettiere al professore, dal podologo al medico, dall’operaio all’avvocato, dal funzionario al ricercatore, tutti in qualche modo nella propria vita mettono a frutto quanto generosamente seminato negli anni dal Prof. Andolfato, andando a comporre una società multietnica, inclusiva e solidale. Segno vivido del suo brillante intelletto, questa costante apertura al mondo può diventare oggi il miglior antidoto alle nostre paure. Se Vittorio fosse qui, ci ricorderebbe che tutto si può affrontare finchè continuiamo a dialogare, stare assieme e sostenerci a vicenda. Gilda Nicolini


Cent’anni di storia bassanese – dal 1866 al 1966 – rievocati da 725 fotografie, raccolte in due volumi di complessive 840 pagine, con una splendida veste tipografica.
Bassano nella memoria è sempre un dono speciale. Poter rivedere Bassano nella storia e riscoprire le radici della nostra adorata cittadina. Per celebrare i vent’anni dall’uscita, lo splendido cofanetto di due volumi è in promozione a 59,00 Euro (è possibile riceverlo a casa previo contatto con la libreria).



Nell’opera è possibile trovare non solo le immagini dei grandi eventi che hanno segnato la storia di un secolo, ma anche quelle spicciole eppure vive e vere della quotidianità. E’ anche un’opera ricca di interesse e di curiosità, che ci riporta luoghi talvolta scomparsi o cambiati dal progresso, fatti e costumi di ieri, che ci consentono di confrontare il passato col presente. Allora ci accorgiamo che soltanto la memoria ci permette di conoscere a fondo noi stessi e la nostra Bassano.

Il primo volume è articolato nelle sezioni della città: Il castello e le mura, Il Brenta e le sue sponde, Piazze e contrade, il Museo Civico. 



Nel secondo volume le foto si susseguono in ordine cronologico dal 1866, anno dell’annessione di Bassano al Regno d’Italia, fino al 1966: Dall’annessione a fine ‘800; Dal 1900 al 1914; Dal 1915 al 1918. La prima guerra mondiale; Fra le due guerre; La seconda guerra mondiale. 1940-1945; Gli anni della ripresa. 1946-1966. 



La sezione finale, una carrellata di cartoline commerciali usate nel primo Novecento dalle ditte bassanesi.


Dal 3 novembre è attivo il nostro nuovo servizio di consegna a domicilio.

COME FUNZIONA?

* Chiamate il libreria allo 0424522537 specificando che si tratta di un ordine per cui richiedete la consegna.
* Comunicate il titolo del libro o dei libri che volete acquistare e se avete piacere che siano confezionati in pacchi regalo.
* La consegna avverrà nelle giornate dal martedì al venerdì e il pagamento sarà contestuale, in contanti o tramite POS.
* Il costo del servizio è di 3 €.
* DOVE: Effettueremo la consegna a domicilio nei comuni di Bassano del Grappa, Pove, Romano d'Ezzelino e Cassola.
* In alternativa, possiamo effettuare anche spedizioni. In questo caso il costo del servizio è di 4,70 € (normale, 5 gg lavorativi) o 5,90 € (espresso, 3 gg lavorativi). Pagamento tramite bonifico bancario anticipato.

 


Nuovo appuntamento con l’interessantissimo e coinvolgente Bompiani Book Club che, dopo “Mai stati così felici”, propone la lettura di “Casa Lampedusa” di Steven Price. L'uomo che all'inizio di “Casa Lampedusa” vediamo passeggiare nelle vie di Palermo è Giuseppe Tomasi di Lampedusa, e ricorda tanto da vicino il Principe conosciuto tra le pagine del Gattopardo: è incalzato due volte dal tempo, quello della malattia che gli toglie il fiato e quello di un mondo, di una società a cui non sente più di appartenere. Nel romanzo di Steven Price è una mattina di gennaio (siamo nel secondo dopoguerra, in una Palermo ancora segnata dalla devastazione) quando a Tomasi di Lampedusa viene diagnosticato un grave enfisema; mentre sta andando al Caffè Mazzara per incontrare il cugino, Lucio Piccolo, fa una sosta in chiesa e lì viene raggiunto dalle parole di Stendhal: l'eternità sono le parole che lasciamo, la cronaca del tempo che abbiamo vissuto. Da qui parte il racconto degli ultimi anni della vita di Tomasi di Lampedusa, anni di scrittura e di vani tentativi di pubblicazione, con Mondadori ed Einaudi che rifiutano il manoscritto. Come scrive sempre il nipote nella sua nota, "la tragedia è affatto umana, non letteraria": il romanzo uscirà postumo, l'autore non potrà vederlo stampato ma ha consegnato al mondo uno dei capolavori del Novecento.
Alberto Rollo, amico carissimo e direttore letterario d’eccellenza, ci scrive una lettera, che sentiamo di condividere con voi, per segnalarci “un romanzo che ci racconta fino a che punto la nobile follia di un ragazzino, cresciuto fra la memoria del sangue e la tenerezza degli avi, sa combattere contro la volgarità e l’indifferenza degli uomini.”

Il romanzo è "Al centro del mondo" di Alessio Torino, edito da Mondadori, e sotto potete leggere la bellissima lettera che ci ha indirizzato Alberto Rollo.





 


"La storia che state per leggere parla della voglia spasmodica di realizzare un sogno a tutti i costi. Parla dell’arte di arrangiarsi, tirando la cinghia, improvvisando, sgomitando, inventandosi espedienti pur di realizzare un film e portarlo nelle sale, senza sapere da dove arriveranno i soldi per il prossimo giorno di paga."
Dal 27 agosto in libreria potrete trovare "Cercando la luce", l'attesa autobiografia di Oliver Stone, pubblicata da La nave di Teseo.

Il famoso regista sarà a Bassano del Grappa per la chiusura del festival La Milanesiana, ideato e diretta da Elisabetta Sgarbi.
Appuntamento mercoledì 2 settembre alle 20.45 al Teatro Tito Gobbi (Castello degli Ezzelini) con Silvia BizioElisabetta Sgarbi, le letture di Toni Servillo dall'autobiografia e il concerto di Extraliscio.

Ingresso gratuito previo ritiro di apposito tagliando: dal 26 agosto all'Ufficio IAT di Bassano del Grappa, Piazza Garibaldi, 34 - tel. 0424 519917.

In collaborazione con Città di Bassano del Grappa e Genoma Films.

 



Se, come noi, avete amato “Mai stati così felici” di Claire Lombardo, c’è un’opportunità che non potete perdere. Se non l’avete ancora letto vi consigliamo spassionatamente di farlo. E dopo questo piacere ve ne offriamo un altro: sentire raccontare da chi i libri li acquista per l’editore, li traduce, li edita, li manda in stampa e li fa arrivare in fine a noi, quali storie affascinanti sono celate dietro alla pubblicazione di un libro.
Un gruppo di lettura, un book club di tutta eccellenza, curato dalla grandissima Beatrice Masini, autrice, traduttrice, editor e grande amica. Purtroppo non sarà da noi ma si terrà gratuitamente in via telematica da casa vostra, con il nostro supporto e la nostra partecipazione, martedì 15 settembre e lunedì 5 ottobre alle 21. Chiedeteci, scrivendo a info@palazzoroberti.it , l’email di riferimento per l'iscrizione (che è gratuita, con la sola condizione di avere acquistato il libro).

 


Filastrocca impertinente
chi sta zitto non dice niente,
chi sta fermo non cammina
chi si allontana non s'avvicina.
Chi si siede non sta ritto
chi va storto non va dritto
e chi non parte, in verità
in nessun luogo arriverà.

 
Con queste parole di Gianni Rodari vogliamo darvi appuntamento all’edizione 2020 di “Didattica per la scuola”.
Siamo in un momento di incertezza, ancora non si sa come comincerà questo nuovo anno scolastico ma le parole di Rodari, attuali più che mai, ci sembravano adatte a sostenere e spronare chi si prepara a ripartire.
 
Per attenuare questa attesa e darvi il tempo di organizzare al meglio il nuovo anno scolastico, abbiamo deciso di anticipare il mese dedicato alle insegnati: la mostra sarà aperta da sabato 1 agosto fino a domenica 6 settembre 2020. Come sempre andremo ad ampliare il materiale già disponibile e troverete anche qualche novità editoriale.
Per darvi modo di consultare le guide e i supporti didattici senza fretta e in sicurezza, quest’anno la mostra tornerà al piano superiore, nel salone nobile affrescato della libreria.
 
Vorremo inoltre proporvi la possibilità di organizzare un incontro con l’autore a scuola. Crediamo fortemente nel potere della lettura e nel bisogno di coltivare tale piacere fin dai primi gradi dell’istruzione, così in mostra troverete un invito per la programmazione di un evento scelto tra una selezione di autori e case editrici con cui da tempo collaboriamo proficuamente. Ci piacerebbe prevedere questo momento nelle vostre scuole, in presenza, se sarà possibile, o mediante incontro virtuale, per creare un importante ricordo nelle menti dei nostri giovani lettori.
 
Per organizzare al meglio anche i vostri astucci e le vostre cartelle, ad agosto e settembre il materiale di cartoleria sarà scontato del 20%!
 
Vi aspettiamo dunque il prossimo mese!


Buongiorno, nella speranza di trovarvi bene, con la presente siamo a informarvi che il 25 marzo scorso è entrata in vigore la nuova legge sul libro (legge 15 del 13 febbraio 2020, “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”) che oltre a introdurre alcune importanti novità fissa al 5% lo sconto massimo applicabile sui libri.

Tale legge è stata realizzata per valorizzare il presidio della lettura e per difendere in particolare le librerie indipendenti dal commercio online.

Di conseguenza le eventuali condizioni o convenzioni precedenti a tale data, in ottemperanza alla legge, saranno ora portate al 5%.

Certi della vostra comprensione, vi ringraziamo e vi inviamo un cordiale saluto.


In condizioni di normalità, in questo periodo ci troveremmo nel pieno dell’organizzazione di Resistere, la nostra rassegna letteraria. L’ideazione del programma era già a buon punto ed erano iniziati gli sforzi per far combaciare idee e disponibilità degli autori ospiti.

Il prossimo mese Bassano del Grappa avrebbe dovuto essere il teatro della quinta edizione del nostro festival, che ha saputo diventare in così breve tempo un importante appuntamento culturale, non solo per la nostra città, richiamando un pubblico numerosissimo e appassionato agli incontri con l’autore.

Come facilmente immaginerete, l’edizione di quest’anno di Resistere non avrà luogo.

Siamo fiduciosi che la rassegna possa tornare nel 2021, in modo da poter godere nuovamente della presenza vostra, degli ospiti e dei loro approfondimenti e degli incantevoli luoghi che fanno abitualmente da scenario agli incontri.

Nel frattempo tuffiamoci, non senza emozione, nei ricordi attraverso le immagini di questo bel video, che avrebbe dovuto essere promozionale per la rassegna di quest’anno, ma che ci fa ugualmente piacere condividere con tutti voi.

Vi aspettiamo in libreria!
Nel numero dello scorso sabato 9 novembre 2019 di Robinson, l'inserto culturale de La Repubblica, è stato recensita la "Guida tascabile alle librerie italiane viventi", edito da Clichy. E... a fare da accompagnamento all'articolo firmato da Ilaria Zaffino campeggia una bella foto proprio della nostra libreria!



 
"Una libreria non è mai solo un esercizio commerciale ma un aggregatore di contenuti, idee, cultura che supera certamente gli scarni dati economici. Purtroppo è su quelli che, però, si basa la vita di un commercio, ma non si tratta di un gioco a somma zero; e quando scompare una libreria, ci perdono tutti: anche chi non ci ha mai messo piede."
 
"Va anche detto che sono molte le librerie che si adattano e trovano strade peculiari per affrontare i tempi: in questo sta la loro diversità. A Torino, l’esperienza pluridecennale della Luxemburg è un faro per la città, a Bassano del Grappa le sorelle Manfrotto conducono una delle più belle “start-up” librarie degli ultimi anni, Palazzo Roberti; a Milano, Parma, Bologna e in tante altre città e paesi italiani i luoghi del libro che trovano nuovi stimoli e fidelizzano i clienti in mille modi alimentano la speranza."
 
"Una lezione da tenere a mente che ha dato in questi anni il caso Daunt a Londra è proprio che solo con l’attrattività della libreria, il clima di “complicità” e fedeltà con il libraio, il sentirsi parte di una comunità possono essere le chiavi per resistere, resistere, resistere. O esistere, più tristemente, in troppi casi. Magari, anche rinascere, in nome del libro e della sua insostituibile funzione. E dei diritti del lettore (che è e resta decisivo in questa partita) di trovarsi circondato di libri e, perché no?, di bellezza."


Grazie di cuore a Stefano Salis per averci citato nel suo articolo "Ritrovarsi in libreria", pubblicato nell'edizione di domenica 3 marzo 2019 de Il Sole 24 Ore. Per leggere l'articolo completo cliccate qui



Un importante nome della fotografia mondiale approda alla Libreria Palazzo Roberti di Bassano del Grappa. “Harry De Zitter. The Himba Collection” il titolo della mostra ospitata nel salone degli affreschi della libreria, in programma dal 14 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 (inaugurazione giovedì 13 dicembre, ore 18), che racconta attraverso 20 immagini in bianco e nero gli Himba, popolazione indigena che vive nel nord della Namibia, considerata l’ultima semi-nomade del Paese.
Il progetto, realizzato nel 1997, esplora i volti, gli usi e la vita di questa tribù che vive principalmente di pastorizia attraverso l’obiettivo del fotografo belga cresciuto a Port Elizabeth, in Sudafrica, che ha firmato celebri campagne pubblicitarie e che in questo lavoro fa emergere la sua capacità di sondare la profondità dell’essere umano. Alcune foto di questa serie sono state donate al presidente Sam Nujoma e sono parte della collezione permanente della Namibian National Gallery di Windhoek (NAGN).


 
Sono sempre stato affascinato dal popolo Himba e dal paese della Namibia, è per questo che è nato il progetto Namibiana” spiega l’autore “La mia relazione con la famiglia Manfrotto è iniziata negli anni ‘70, quando scrissi alla Lino Manfrotto+Co. per dei pezzi di ricambio della mia attrezzatura fotografica. Avevo trovato l’indirizzo su un adesivo del braccio modulare che avevo appena acquistato e non sapevo che si trattasse del nome di una persona. Le parti arrivarono poche settimane dopo con una nota che diceva ‘with compliments’. Ho chiamato per ringraziare e solo in quel momento ho scoperto chi era Lino Manfrotto. Iniziò una bellissima amicizia. Avevamo un rapporto speciale che nel tempo mi ha portato ad amare tutta la sua famiglia e la città in cui viveva”.
 
“Una mostra del cuore” commenta Abramo Manfrotto, figlio di Lino, fondatore dell’azienda leader nel settore dei cavalletti fotografici, “per due motivi: immagini toccanti e di rara bellezza che ci sono state donate da Harry De Zitter e che, assieme alle mie sorelle Lavinia, Lorenza e Veronica, costudiamo con cura e siamo oggi felici di condividere con il pubblico; e poi per il nostro legame personale con l’autore, che ha realizzato questo progetto con il supporto di nostro padre, che continua a vivere nei suoi racconti e in questi scatti”.
 
Manfrotto Spa, nel 1989 acquistata dal gruppo britannico Vitec, e ALU Spa, l’altra azienda di famiglia oggi condotta da Abramo Manfrotto che opera nel settore degli arredi per negozi, sono state parte di questa collezione sin dall’origine, con la fornitura, al tempo, delle attrezzature per lo shooting fotografico in Namibia. Alcuni scatti di quei momenti sono riportati in mostra e documentano la trattativa con la popolazione che, non avendo moneta, ricevette in cambio tabacco, farina, zucchero etc.. ALU ha poi continuato a collaborare con il fotografo, realizzando i supporti per la retrospettiva "Photographer San Frontiéres" di Harry De Zitter al Baker Museum di Naples (Florida), nel 2016.
 
Nato in Belgio e cresciuto in Sudafrica, Harry De Zitter ha iniziato a fotografare presso la scuola d'arte di Port Elizabeth, in Sudafrica, nel 1968. Dopo aver fondato il suo primo studio a Città del Capo nel 1971, ha sempre viaggiato, aprendo studi anche a Johannesburg, Cape Cod, Londra e New York, e firmando campagne pubblicitarie di still life, auto, moda per importanti brand internazionali (Marlboro, Nike, Apple, Benetton, Canon…) ed illustri imprenditori (McCartney, Rockefeller, Jordan, Gates…). Le classiche immagini di profondità ed eleganza sono la firma di Harry De Zitter che, durante l'età d'oro delle campagne pubblicitarie negli Stati Uniti, è stato nominato Photographer of the Year da Adweek American Advertising. È stato inoltre uno dei ambassador di Manfrotto School of Excellence.  Attualmente risiede e lavora a Naples, in Florida, nel Golfo del Messico.

“Harry De Zitter vede le cose in un modo che ti attira come una specie di gigantesco campo di forza magnetica, che ti fa perdere piacevolmente e irrimediabilmente nel mare della foto (David Jenkins, Nike Art Director e Creative Director)”, uno dei numerosi commenti di colleghi ed esperti.
 
La mostra “Harry De Zitter. The Himba Collection” è promossa da Libreria Palazzo Roberti con il patrocinio della Città di Bassano del Grappa, il supporto di ALU per la parte espositiva, di Manfrotto Image More e Gitzo e in collaborazione con Capovilla Distillati.
Media partner: Mind Magazine, Il Giornale di Vicenza, Corriere del Veneto.
 
La mostra è visitabile dal 14 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 negli orari di apertura della libreria. Inaugurazione giovedì 13 dicembre, ore 18, alla presenza dell’artista. Ingresso libero.

 
Finalmente il 28 marzo 1998 aprivamo per la prima volta al pubblico il portone di Palazzo Roberti. Qui alcuni momenti dell'inaugurazione.


















 
I lavori di restauro di Palazzo Roberti sono durati cinque anni, dal 1993 al 1998.
















 

 


#ioleggoperché è una grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche.


È la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura, ed è organizzata dall'Associazione Italiana Editori.

Quest’anno è alla terza edizione. Grazie all’energia e all’impegno di messaggeri, librai, insegnanti e cittadini di tutta Italia e degli editori che hanno contribuito, nel 2016 sono stati donati alle scuole 124.000 libri, andati ad arricchire il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche.

Da sabato 21 a domenica 29 ottobre 2017, anche presso la nostra libreria sarà possibile acquistare libri da donare alle Scuole dei quattro ordinamenti: Scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado.

Al termine della raccolta, gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva (fino a un massimo di 100.000 volumi), donandoli alle biblioteche scolastiche e suddividendoli secondo disponibilità tra tutte le Scuole iscritte che ne faranno richiesta attraverso il portale.



 
Per tutti gli appassionati lettori di Elena Ferrante! Non perdete l'occasione di poter assistere al film documentario Ferrante Fever usufruendo del coupon che trovate presso la nostra cassa. Grazie infatti alla collaborazione con Metropolis Cinemas presentando il coupon avrete l'opportunità di ottenere l'ingresso a prezzo ridotto! Ricordate, Ferrante Fever sarà al cinema solo il 2, 3 e 4 ottobre 2017.



FERRANTE FEVER

Il viaggio di uno straordinario successo che parte dai vicoli di Napoli e arriva in America. L'opera di Elena Ferrante, i luoghi, i protagonisti dei suoi romanzi attraverso lo sguardo di grandi personaggi e testimoni d’eccezione.

Passeggiando per le strade di New York, puo capitare di imbattersi in una libreria dove spiccano, in bella mostra all’interno di una teca speciale, i romanzi di una misteriosa narratrice italiana. Una scritta al neon “molto anni 80”, coloratissima come quelle dei fast food, li illumina di luci cangianti, strillando “Ferrante fever”.
Febbre Ferrante, proprio così .
Perche a partire dal 2013, quando il severo critico letterario James Wood recensisce in termini entusiastici per il The New Yorker il primo romanzo del ciclo L’amica geniale, il caso Elena Ferrante – una scrittrice napoletana sconosciuta, autrice di romanzi di successo ma che non ha mai voluto rivelare la sua vera identita – travalica i confini nazionali e diventa un fenomeno globale.
Alla fine del 2014, nello stilare la sua classifica annuale, la rivista americana Foreign Policy inserisce Ferrante tra le cento personalita e pensatori piu influenti del mondo. Gli estimatori sono molti, dalla scrittrice premio Pulitzer Elisabeth Strout a Jonathan Franzen, passando per i critici piu esigenti di New York Times, The New Yorker, Boston Globe ed Economist.
Il fenomeno sembra inarrestabile: persino Hillary Clinton durante la campagna presidenziale parla dei romanzi della Ferrante: ipnotici, dice agli ascoltatori del suo podcast, non riesco a smettere di leggerli…
Insomma, gli americani vanno pazzi per la Ferrante. Ma non solo: nel frattempo i romanzi del ciclo L’amica geniale conquistano la critica e scalano le classifiche di tutta Europa, dal primo posto in Norvegia alle prime posizioni In Inghilterra, Francia, Germania…
E in Italia?
Elena Ferrante si legge in metropolitana, in treno e sotto l’ombrellone, come la vera e la migliore letteratura popolare, che sa coniugare qualita stilistica, contenutistica e universalita tematica, all’intrattenimento per un pubblico vasto ed eterogeneo. Un tipo di narrativa che sembrava essere sparita dalle case degli italiani e dalle classifiche.
Elena Ferrante e ormai diventata un mito.
I lettori la premiano, ma tra gli addetti ai lavori infuria la polemica.
Per molti anni la scrittrice e rimasta nell’ombra nonostante il successo di romanzi come L’amore molesto e I giorni dell’abbandono e dei film da essi tratti, e ha gia partecipato al premio Strega senza clamori ne proteste proprio con il suo primo romanzo nel 1992.

Di lei non si sa praticamente nulla, al di fuori della sua dichiarata origine napoletana e dei pochissimi elementi biografici che ha rivelato in La frantumaglia (Edizioni E/O, 2003), una specie di Zibaldone che raccoglie tutti i pezzi, le lettere, i pensieri che hanno accompagnato il lavoro della scrittrice a partire dal 1992.
Ma oggi – in un mondo dove l’apparire e tutto – questo negarsi e diventato uno scandalo.
Il successo internazionale ha alimentato un’ondata di polemiche, proteste e illazioni sulla sua identita o sulla candidatura al Premio Strega nel 2015 con Storia della bambina perduta, ultimo romanzo del ciclo L’amica geniale, che ha visti contrapposti Roberto Saviano e Nicola Lagioia, poi vincitore.
Chi e Elena Ferrante? Solo un nome dietro il quale si celerebbe un altro scrittore?
Che siano Salinger o Pynchon, i Daft Punk, Banksy o Ferrante, come dimostra anche uno dei piu divertenti dialoghi di The Young Pope (la serie di Paolo Sorrentino) chi sottrae il proprio volto alla ribalta mediatica attira ancora di piu la bramosia dei cultori.
Ma e nei suoi libri che la Ferrante va cercata. Dove altro senno ?
«I libri non hanno alcun bisogno degli autori, una volta che sono stati scritti», sostiene, idea esplicitata dalle copertine dei suoi romanzi che raffigurano donne senza volto (senza testa) o di spalle. Libri in cui – in apparente contraddizione – l’autrice sembra voler raccontare molto della propria vita privata.
Ferrante Fever si confronta con l’opera di Elena Ferrante, ricercandone l’identita tra le sue righe.


Robert Capa Retrospective
dal 16 settembre 2017 al 22 gennaio 2018

 
Il più grande fotoreporter del mondo attraverso 97 immagini in bianco e nero che ripercorrono i maggiori conflitti del XX secolo e si articolano in 11 sezioni: Copenhagen 1932, Francia 1936-1939, Spagna 1936-1939, Cina 1938, Seconda guerra mondiale 1939-1945, Francia 1944, Germania 1945, Europa orientale 1947, Israele 1948-1950,  Indocina 1954 a cui si affianca una sezione dedicata ai Ritratti di Gary Cooper, Ernest Hemingway, Ingrid Bergman, Pablo Picasso, Henri Matisse, Truman Capote, John Huston, William Faulkner e molti altri.


Dal 16 settembre 2017 al 22 gennaio 2018 il Museo Civico di Bassano del Grappa ospita, in collaborazione con Magnum Photos, la Casa dei Tre Oci e Manfrotto, la mostra “Robert Capa Retrospective”, dedicata, in occasione delle celebrazioni dei 70 anni dalla fondazione di Magnum Photos, alla figura di spicco del fotogiornalismo del XX secolo.

La rassegna, curata da Chiara Casarin, direttore dei Musei Civici bassanesi, e Denis Curti, direttore artistico della Casa dei Tre Oci di Venezia, presenta 97 fotografie in bianco e nero, che il fotografo, fondatore di Magnum Photos nel 1947 insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David “Chim” Seymour e William Vandivert, ha scattato dal 1936 al 1954, anno della sua morte in Indocina, per una mina anti-uomo.
Eliminando le barriere tra fotografo e soggetto, le sue opere raccontano la sofferenza, la miseria, il caos e la crudeltà della guerra. Gli scatti, divenuti iconici – basti pensare alle uniche fotografie (professionali) dello sbarco in Normandia delle truppe americane, il 6 giugno 1944 – ritraggono cinque grandi conflitti mondiali del XX secolo, di cui Capa è stato testimone oculare.
«Se la tendenza della guerra – osserva Richard Whelan, biografo e studioso di Capa – è quella di disumanizzare, la strategia di Capa fu quella di ri-personalizzare la guerra registrando singoli gesti ed espressioni del viso. Come scrisse il suo amico John Steinbeck, Capa "sapeva di non poter fotografare la guerra, perché è soprattutto un'emozione. Ma è riuscito a fotografare quell’emozione conoscendola da vicino, mostrando l'orrore di un intero popolo attraverso un bambino».
L’esposizione si articola in 11 sezioni: Copenhagen 1932, Francia 1936-1939, Spagna 1936-1939, Cina 1938, Seconda guerra mondiale 1939-1945, Francia 1944, Germania 1945, Europa orientale 1947, Israele 1948-1950, Indocina 1954, Ritratti, fotografie di amici e artisti (Gary Cooper, Ernest Hemingway, Ingrid Bergman, Pablo Picasso, Henri Matisse, Truman Capote, John Huston, William Faulkner, Capa stesso insieme a John Steinbeck, e infine un ritratto del fotografo scattato da Ruth Orkin nel 1951).
All’interno del percorso il visitatore potrà ripercorrere la vicenda umana ed artistica di Capa, sin dal suo primo incarico internazionale per l’agenzia berlinese Dephot, a Copenhagen nel 1932, per la conferenza di Trotskij. In mostra anche le fotografie delle tumultuose parate di Parigi e della guerra civile in Spagna del 1936, cui la celebre rivista inglese Picture Post dedica un inserto di undici pagine con l'indimenticabile didascalia: "Il più grande fotografo di guerra al mondo: Robert Capa". A queste si aggiungono i reportages della resistenza della Cina all’invasione giapponese del 1938, della Seconda guerra mondiale, che Capa seguì sui diversi fronti di battaglia con le dense immagini della conquista della Sicilia e di Napoli del 1943, per arrivare al D-Day e alla liberazione di Parigi del 1944, l’invasione in Germania con i parà americani del 1945, il viaggio in Russia del 1947, fino alla fondazione ufficiale dello stato di Israele del 1948 e il suo ultimo incarico di guerra in Indocina del 1954.
Ad introdurre la rassegna il prezioso documentario Robert Capa in Love and War (2003), diretto da Anne Makepeace, con straordinari materiali d'archivio e interviste a familiari, amici e colleghi: il fratello Cornell Capa, Isabella Rossellini, Henri Cartier-Bresson, Marc Riboud, Elliott Erwin, Richard Whelan, John Morris.


I nuovi buoni regalo a noi piacciono moltissimo. E coloro che li ricevono possono scegliere ciò che più desiderano tra tutti i nostri libri e gli articoli della cartoleria. Nel dubbio, il regalo perfetto!


Una novità entusiasmante in libreria!

Da poco siamo diventati rivenditori del prestigioso marchio di giochi francesi Djeco e siamo molto felici della splendida proposta di giochi e di materiali creativi che ora possiamo offrirvi.

Djeco è un’azienda produttrice di giocattoli di legno e cartone, giochi creativi per colorare, dipingere e disegnare, giochi di carte, giochi da tavolo e adesivi o stickers per l’arredamento della cameretta che hanno per nota distintiva lo splendido design, che nei giochi Djeco diventa vera e propria arte grafica. Un’equipe di illustratori di talento, che si ritrovano nel laboratorio della Djeco sulle rive della Senna, è l’anima di questa azienda, che sulla grafica e sulla bellezza dei suoi prodotti ha investito la maggior parte delle sue risorse: basti pensare che più della metà dei dipendenti di Djeco sono progettisti di giocattoli o illustratori.

Il catalogo è ampio e si può sicuramente trovare quello che si cerca.

Dai puzzle in legno ai puzzle in cartone, le piramidi a cubi, i domino, i memory, i divertentissimi giochi di carte e giochi da tavolo Djeco da fare tra bimbi ma anche sfidandovi in famiglia,i giochi creativi, la pasta modellabile e tutto il materiale creativo.

Vi aspettiamo presto in libreria per scoprire questi prodotti!

La storia di Djeco

Djeco nasce nel 1954, dall’inventiva di una mamma che lavorava presso i campi vacanza e che doveva quotidianamente ingegnarsi, inventando nuovi giocattoli, educativi, ma anche divertenti, belli e originali. Dalle sue mani prendono forma i primi domino, i lotto, i giochi di numeri, ecc.

Ma sarà Frederic, figlio di questa mamma, a fare grande l’azienda. Frederic è un viaggiatore e inizia a girare il mondo alla scoperta dei più bei giocattoli diffusi nei vari continenti. Per dare vita alla sua idea, mette insieme una squadra di illustratori di talento per dar forma a dei giocattoli belli come le illustrazioni delle fiabe, come i sogni dei bambini, come le opere d’arte della pittura.

Questa è la grande intuizione alla base del successo di Djeco. Ogni giocattolo Djeco è una piccola opera d’arte, firmata dall’illustratore che ne è l’autore. Proprio come un quadro, una scultura o l’illustrazione di una fiaba.

L’unicità di Djeco

La prima reazione di fronte a un giocattolo di Djeco è la meraviglia di fronte all’armonia delle forme e all’originalità del disegno, unita a un forte senso di infanzia, di giocosità, di fiaba e di bellezza. Osservando i giocattoli di Djeco sembra di entrare nel mondo delle favole, vien voglia di giocare, di tornare bambini, di avere dei giocattoli per poterli conservare, guardare e riguardare.

Questa unicità di Djeco è frutto dell’arte dei suoi illustratori e di un moto creativo continuo, delle continue ricerca e innovazione.

Il laboratorio di Djeco sulle rive della Senna è una fucina di idee sempre nuove, originali, a volte anche strampalate, imprevedibili e folli: tutte da tramutare in giocattoli.

Sicurezza e qualità dei giochi Djeco

Djeco è anche sinonimo di sicurezza e di qualità di ogni giocattolo. Tutto parte dalla selezione dei fornitori. A Parigi nascono le idee e i progetti, nel mondo si realizzano i giocattoli. E’ quindi importante trovare dei fornitori di qualità, all’altezza della bellezza del disegno firmato Djeco.

Così i fornitori non sono necessariamente cinesi, scelti secondo la logica del risparmio. Molti prodotti infatti, come per esempio gli stickers adesivi per la cameretta, sono realizzati in Italia, vari puzzle sono stampati in Olanda e in Spagna, molti giochi in legno sono fatti in Thailandia (che è una delle patrie dei giochi di legno di qualità.

Djeco opera inoltre test accurati effettuati da laboratori francesi indipendenti su campioni delle forniture, per verificarne la corrispondenza alle norme europee sulla sicurezza dei giocattoli.

I giocattoli Djeco sono inoltre caratterizzati da un’alta qualità, frutto di un sistema di controllo assai minuzioso ed efficiente.

Prima di iniziare la produzione viene testato a Parigi ogni aspetto dei giocattoli per scoprirne gli eventuali punti deboli e gli elementi di potenziale pericolosità e porvi rimedio. Vi è poi il controllo della produzione dei giocattoli in loco, nelle fabbriche, da parte degli ispettori. Vi sono infine i controlli a campione presso i magazzini francesi, dove vengono ricevute le forniture dei prodotti.

Tutto questo permette a Djeco di ottenere giocattoli di una qualità elevata e costante, con difetti di produzione rarissimi o praticamente assenti.


 


 



Sabato 23 aprile 2016
alle 21,45 andrà in onda su Rai Tre la seconda delle due puntate di Ulisse - Il piacere della scoperta dedicate alle meraviglie del Veneto. Condotta da Alberto Angela, la trasmissione parlerà anche di Bassano del Grappa e del Ponte Vecchio. Intanto potete rivedere la prima parte del viaggio nella nostra regione , "Le meraviglie del Veneto dal Garda alla Riviera del Brenta".



Centocinquanta anni fa si compiva l’annessione del Veneto al Regno d’Italia. Per ricordare la ricorrenza Ulisse compierà un viaggio in questa regione tra le più ricche di storia, cultura ed arte del nostro Paese. Una delle più produttive d’Europa. Il viaggio si articolerà in due puntate. Nella prima tappa Alberto Angela partirà da Punta San Vigilio sul lago di Garda, il luogo più a ovest del Veneto. Da lì raggiungerà Verona per raccontare le numerose tracce del suo passato: l’Arena, Castelvecchio e il ponte scaligero. Quasi d’obbligo, per non deludere milioni di innamorati, una visita alla casa di Giulietta per rivivere il mito celebrato da Shakespeare.


 



Il regalo perfetto! La pochette fatta a mano in lino italiano. Un accessorio imperdibile di Once Milano disponibile in una varietà di colori magnifici. Personalizzabile con il ricamo di un monogramma o del nome intero.
Il formato piccolo ha una pratica cerniera per custodire le vostre cose mentre il formato medio ha due taschine interne per dividere e disporre in modo pratico i vostri oggetti quotidiani.

Passate a segliere la vostra e apprezzerete come è piacevole al tatto oltre che all'occhio!

www.oncemilano.com

 



 



La narrativa «di qualità» aumenta le abilità di comprensione delle relazioni sociali,
l’intuizione dei sentimenti, dei pensieri e delle reazioni degli altri. I lettori mettono
in gioco risorse interpretative flessibili e quindi sollecitano funzioni sofisticate

di Danilo di Diodoro
per il Corriere Salute

(Cliccate sulle pagine per ingrandirle)

http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/


 



In un articolo pubblicato sul "Il Giornale di Vicenza" viene raccontato l'incontro di Cristina Comencini con Lavinia, Lorenza e Veronica Manfrotto in occasione della presentazione del suo romanzo "Lucy" a Palazzo Roberti, e di come, durante la cena seguente all'incontro con il pubblico, la scrittrice e regista avesse maturato l'idea di scrivere una storia per la televisione. Che ora si sta girando nella nostra città, "Di padre in figlia".
Cliccate qui o sull'immagine sopra per leggere l'artcolo.



Nella puntata di lunedì 28 settembre 2015 di Pane Quotidiano su RaiTre, Concita De Gregorio, di recente nostra ospite per la presentazione del suo nuovo libro, ha parlato di noi e della nostra libreria, definendo Palazzo Roberti "una delle librerie più belle del mondo". A colloquio con lei Roberto Napoletano, direttore de "Il Sole 24 Ore", che già nello scorso novembre scrisse entusiasticamente di noi sulla prima pagina del'inserto domenicale del prestigioso quotidiano. La giornalista e scrittrice cita il nostro successo come un'eccellenza imprenditoriale femminile in un territorio, il nord-est d'Italia, nel quale è ambientata anche la fiction Rai "Di padre in figlia", scritta da Cristina Comencini che proprio da un incontro con Lavinia, Lorenza e Veronica Manfrotto ha tratto ispirazione per la storia.
Naturalmente vorremmo condividere con tutti voi la nostra grande emozione e soddisfazione.
Cliccate su questo link per rivedere la puntata di Pane Quotidiano in cui si parla di noi. Se avete poco tempo a disposizione, potete andare direttamente al minuto 15:30, da qui De Gregorio e Napoletano iniziano a parlare della libreria.

Nel numero di ottobre della autorevole rivista di viaggi, un bell'articolo di Gianfranco Raffaelli sulle
librerie come luoghi magici. Ci siamo anche noi! Cliccate sulla copertina qui sotto per leggere l'articolo.

GRAZIE AL PROGETTO RARAHIL MEMORIAL SCHOOL DI FAUSTO DE STEFANI È POSSIBILE DARE UN AIUTO DIRETTO

Dopo il terribile terremoto che il 25 Aprile ha devastato il Nepal, è fondamentale intervenire in tempi rapidi. 
Grazie al progetto Rarahil Memorial School di Fausto De Stefani  è possibile dare un aiuto diretto; le nuove strutture della scuola, costruite recentemente coi criteri antisismici occidentali, hanno retto al terribile sisma e sono diventate un importante presidio medico per il primo soccorso e per la distribuzione alimentare di migliaia di pasti caldi al giorno.

Se vuoi contribuire ad aiutare la popolazione locale, puoi effettuare un versamento. Codici IBAN e dettagli a questo link .

 

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In questi giorni, online, la nostra libreria ha goduto di nuovo e gradito risalto, con un paio di articoli che hanno donato rinnovata visibilità alle nostre attività. Dapprima Il Libraio ci ha dedicato un bell'articolo e poi il portale Racconta un libraio ha pubblicato un'intervista a Lavinia, che ha ripercorso la storia della libreria e illustrato le nostre iniziative. Oltre a questi, è stato pubblicato su Aesop.com un altro bell'articolo di Chiara Barzini.
Siamo felici di condividere con voi l'attenzione che ci viene rivolta.
 



Incontro radiofonico con Lavinia!
Giovedì 18 dicembre dalle ore 21 alle 22 è stata trasmessa su Radio Vicenza.
Fm 100.300:streaming/podcast
Per ascoltare il podcast clicca qui.
www.radiovicenza.com



Fare il nostro mestiere è un privilegio. Clienti, editori, autori: in questi 16 anni quante persone interessanti abbiamo avuto la fortuna di incontrare. Se poi uno di questi è il direttore de Il Sole 24 Ore e scrive su di noi un articolo sulla prima pagina del Domenicale… Urca! Grazie a Roberto Napoletano! Lavinia, Lorenza e Veronica

La libreria di Bassano, un padre speciale e il segreto delle tre sorelle
di Roberto Napoletano, Direttore de Il Sole 24 Ore

A Bassano del Grappa giovedì mi sono presentato con mezz'ora di ritardo perché il Frecciabianca, causa maltempo, è arrivato a Vicenza alle 17 e 30 invece delle 16 e 54. Scendo dal treno e devo raggiungere Palazzo Roberti, architettura di fine Seicento e un passato da cenacolo di scrittori e artisti del Settecento, ai piedi del Grappa e a un passo dalla Valsugana, nella centralissima via Jacopo da Ponte, per presentare Viaggio in Italia. Mi hanno preparato: devi sapere che entrerai nella libreria più bella del mondo. Lo chiedo subito a Lavinia, è la prima delle tre sorelle Manfrotto che ne sono le animatrici (le altre sono Lorenza e Veronica), e mi è venuta a prendere alla stazione con un bel sorriso e un dito scottato: «Per me sì, ma giudichi lei, noi ce l'abbiamo messa tutta per farne una casa, un salotto, un luogo dell'anima, i libri hanno un buon odore ed è bello essere i primi a sfogliarli». Chiama Veronica dalla macchina e scherza: improvvisa uno «spettacolino, fai qualcosa» per intrattenere il pubblico, perché c'è anche traffico. Capisco che l'allegria nella famiglia Manfrotto non manca e qualcosa mi dice che le sorelle in libreria si divertano un mondo.

All'arrivo il colpo d'occhio tra pavimento alla veneziana, scaglie di marmo e travi di legno caldo, stucchi veneti, oltre sessantamila libri tutti in ordine e catalogati; i bambini con le mamme a piano terra e il salone degli affreschi della scuola del Tiepolo con un pubblico che non lascia una sedia libera; e poi “l'aletta” con i libri scelti, un gioco unico tra sale di lettura, terrazzo e giardino. Dopo un'ora e mezzo di confronto serrato, una gran voglia di speranza che emerge da quasi tutti gli interventi, curiosità politiche, qualche paura di ribellismo e un desiderio prevalente di rimboccarsi le maniche e ripartire, mi fermo davanti a un camino di marmi e guardo Lavinia. Mi fa: «La mamma voleva che si potesse accendere il caminetto ma non ci hanno dato il permesso, però se esagerano con i libri brutti io un falò lo faccio comunque».

La sera sono a cena con le tre sorelle e i loro mariti, l'imprenditore Federico Visentin e la moglie, a casa di Veronica, e scopro che dietro la storia di questa libreria piena di suggestioni antiche c'è il talento di un padre speciale, Lino Manfrotto, che è partito come fotografo, ha inventato in garage il primo stativo per le luci grazie a Gilberto Battocchio, un “genio dell'ingegneristica” con la quinta elementare, ed è diventato il primo produttore al mondo di attrezzature fotografiche, treppiedi, cavalletti, pali telescopici e così via. Scopro che Palazzo Roberti non doveva essere una libreria di mille metri quadrati su tre piani ma la abitazione privata di una famiglia che era diventata ricca e voleva la sua bella casa piena di storia e colori nel cuore di Bassano del Grappa.

«Ricordo la faccia di papà quando il libraio di Palazzo Roberti gli dice a muso duro: ma lei lo sa che qui c'è un vincolo ministeriale e questo Palazzo può essere solo una libreria?» racconta Lavinia. Lorenza dice la sua: «Si presenta con lo sfratto e viene rispedito a casa, lui è incavolato nero ma va direttamente dall'altra libraia di Bassano, compra locali e licenza, e le fa una promessa: con questa carta, cara signora, qui a Palazzo Roberti, sempre a Bassano, faremo la libreria più bella del mondo». Aggiunge Veronica: «Quel libraio ci ha fatto un favore». Chiosa Lavinia: «È stato il nostro futuro, il nostro destino, che cosa avremmo fatto della nostra vita?».

Penso alla bellezza della libreria e non mi trattengo: «Senza offesa per nessuno, ma non è sprecata una libreria così unica a Bassano del Grappa, quarantamila abitanti non sono un po' pochini?». Le tre sorelle si sentono colpite nel vivo e rispondono all'unisono: «Vengono da Treviso, Trento, Vicenza, vengono da ogni dove, c'è un turismo da libreria, e questa libreria è fatta per “viverci” dentro, passarci almeno qualche ora». Hanno ragione: i cromosomi di papà Lino si sentono, lo spirito di un'idea della vita e del lavoro che appartengono alla terra di Giorgio Lago pure. Esco di casa, sono passate le 23. Fa freddino, la brezza notturna della Valsugana allontana la nebbia. Intorno ci sono gli olivi, il verde e tante case belle. Sopra, un cielo pulito.


 


Una sabbia bianca dalle luccicanti sfaccettature viene trasformata con coloranti eco-compatibili in un arcobaleno di colori per stimolare la creatività di ogni bambino in un gioco dove il contatto materico sviluppa importanti aspetti didattici/formativi.
Il prodotto è stato interamente progettato e realizzato dalla Ferrari Granualti nel rispetto di tutte le norme europee per la sicurezza dei giocattoli (EN 71) con tutta la cura e l’attenzione che i nostri bambini meritano.

 

 



Sabbiarelli è un gioco semplice, adatto a bimbi dai 5 ai 12 annicreativo perché non pone limiti alla fantasia e alla capacità di trovare infinite combinazioni colore o sfumature per realizzazioni uniche e stravaganti.



Sabbiarelli è un gioco didattico nel quale il contatto diretto con la sabbia implica un aspetto educativo e formativo di confronto con la cultura dei materiali.
 



Sabbiarelli è un gioco divertente perché si presta a un’attività ludica individuale o di gruppo: “Sabbiarelli Party kit”, infatti, è la versione maxi, ideale per feste di compleanno, per laboratori scolastici o per pomeriggi in compagnia.
 



Sabbiarelli è un gioco pulito e sicuro: non servono le forbici e neppure la colla. Si utilizza senz’acqua, è atossico e non macchia.
 




Il prodotto è 100% Italiano, ed è stato interamente ideato e progettato da Ferrari Granulati nel rispetto di tutte le norme europee per la sicurezza dei giocattoli.

 



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Da Domenica de Il sole 24 ore di domenica 2 febbraio 2014

Le libreria fisiche e il fascino dei luoghi

di Stefano Salis


Mentre si succedono gli interventi della tavola rotonda, significativamente intitolata «Un algoritmo non li seppellirà» (allusione non tanto velata ad Amazon e simili contro le librerie “reali”), Stefano Rodotà – che avrà la parola nel pomeriggio per la sua lezione magistrale, e non la si potrebbe definire altrimenti – prende appunti. Lima l’intervento, integra, precisa. Infatti, nonostante il tema, altissimo, trattato, «Il diritto dalla conoscenza», che fonde mirabilmente i nuovi contesti in cui ci muoviamo – digitale, facilità di condivisione del sapere – con i caposaldi del vivere civile e del diritto, Rodotà – che potrebbe anche evitare un accenno qualsiasi alle librerie-, non si fa prendere in contropiede. E spiega, al 31° seminario di perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri (organizzato, come ogni anno, alla fondazione Cini di Venezia da Messaggerie Libri e Messaggerie Italiane, in collaborazione con Ali e Aie), una semplice lapalissiana, verità: «La libreria che ci è stata raccontata oggi è esattamente il contrario dei “non luoghi”», concetto che ha dominato un pezzo non irrilevante della cultura postmoderna (riferito ai luoghi fisici) e quella ultracontemporanea (basti pensare alle piazze virtuali).
Tutto qui. Bisogna ripartire dalla centralità del luogo e dell’oggetto fisico e dall’esperienza unica che essi possono regalare e che nessuna libreria online potrà sostituire. La fisicità, l’oggettiva concretezza del libro non sono negoziabili – almeno adesso – e chiunque sostenga il contrario è in malafede o non sa di cosa parla, visto che l’ebook non decolla davvero in nessun mercato e tende a rallentare dove aveva preso piede (Usa). Ma ovviamente non c’è solo questo. Il vero nemico della libreria non è l’ebook, questo lo si è capito, ma forse non è nemmeno la libreria online, capace di fornire un servizio comodissimo e puntuale, e, nei mercati dove non c’è regolamentazione del prezzo, a costi più convenienti al cliente.
Il nemico delle librerie è il discredito sociale cui il libro è sottoposto negli ultimi anni. Lo ha spiegato benissimo Florence Noiville di «Le Monde», in un intervento che ha “predetto”, per certi versi, quello di Rodotà: «La posizione simbolica della lettura dei libri nel mondo sociale è venuta meno. Le élite letterarie sono state soppiantate dalle élite tecnico-commericali; cioè leggere non “apporterebbe” più alcun vantaggio. Nella testa del pubblico “l’investimento non dà abbastanza rendimento” ». Ne consegue che, sempre secondo Noiville, l’urgenza è riportare il libro al centro del processo cognitivo e sociale; accanto, non contro, né sopra, agli altri mezzi più accattivanti per i “nativi digitali”, i contenuti veloci dei tablet, per esempio. E non è che i soldi pubblici per farlo non ci siano. «Semplicemente gli aiuti sono male orientati. Si continua a credere che occorre sostenere l’offerta, gli autori, i traduttori, gli editori. L’offerta esiste ed è globalmente di qualità. Quella che si sta rarefacendo pericolosamente è la domanda, la voglia di accostarsi ai libri, l’appetito di pensare e di pensare con la propria testa». Brava, bene, bis!
Questo è il vero nodo della vicenda. Fare in modo che i libri e la pratica sociale della lettura tornino a essere, scusate se mi ripeto, “fisicamente” presenti nell’agire quotidiano delle persone e soprattutto dei giovani. In questa partita, le librerie giocano un ruolo decisivo, e lo faranno sempre di più, rivelandosi un potente centro di aggregazione e stimolo culturale. E sempre più dal destino delle librerie indipendenti dipenderà il destino dell’editoria libraria (e questo è sempre più chiaro, visto lo strapotere di attori come Amazon). Già: ma quali librerie? Su questa domanda, la scuola Mauri si interroga da trent’anni, accompagnando lo sviluppo e il cambiamento che il mondo del libro ha attraversato. Nella tavola rotonda, coordinata da Stefano Mauri e Giovanna Zucconi, hanno parlato James Dunt (Waterstones, ma prima fondatore della sua minicatena), Denis Mollat (Librairie Mollat, la più grande libreria francese indipendente, 2.700 mq e 74 dipendenti a Bordeaux, da andare a vedere al più presto…), Antonio Ramirez (de La Central, in Spagna) e gli italiani Silvia Caselli (le Feltrinelli) e Alberto Ottieri (Emmelibri). I più avveduti non hanno dubbi: le librerie devono sempre più far parte delle vita del quartiere, arrivando a ricoprire un ruolo di primo piano nella vita delle comunità. Per far ciò è essenziale (prima dell’assortimento, degli sconti, della bellezza del luogo… tutto giusto) essere non specializzati ma speciali (Ramirez) e per far ciò l’investimento sulla qualità dei librai è la prima cosa. Daunt spiega la su strategia per Waterstones e ricorda molto da vicino le idee che aveva già avuto anni fa Romano Montroni per le Feltrinelli. «Luoghi accoglienti in cui sentirsi a proprio agio» (Stefano Mauri), fatti però da persone appassionate e competenti, aperte alla curiosità del pubblico e capaci di stimolarla. In questo, il Premio per Librai Luciano e Silvana Mauri, conferito alla Libreria Palazzo Roberti di Bassano del Grappa delle sorelle Manfrotto, aperta alla fine degli anni 90 e diventata luogo (bellissimo) di incontro e punto di riferimento per la città e per il territorio circostante, è la chiusura di un circolo virtuoso, in cui cultura, commercio, lettura e diffusione della coscienza civile trovano un equilibrio che nessuno sconto e nessuna libreria online potrà mai restituire. Eccoli qui, i librai del futuro. Ne vorremmo ancora di più; e difenderli e sostenerli dipende (anche) da noi.




La "Scuola per librai Umberto e Elisabetta Mauri" ci ha fatto il grande onore di conferire alla nostra libreria il "Premio per Librai Luciano e Silvana Mauri". E' stata una grande sorpresa scoprire di essere noi la libreria eletta; e con grande commozione siamo salite, incoraggiate da una platea di editori e librai acclamanti, a ricevere il premio nel momento più glorioso ed emozionante della nostra vita di libraie.

Così Maria Pace Ottieri ha motivato l'assegnazione:

"L’apprendistato, i corsi della nostra Scuola, la scelta di uno spazio che, secondo molti, poteva essere destinato a moltissime altre attività, ma certo non a una libreria… Il nostro libraio è andato avanti tenacemente nel suo progetto e ha potuto così aprire la libreria alla fine degli anni Novanta. Da allora la gestisce con passione e determinazione e negli anni l’ha resa un luogo di incontro e un punto di riferimento irrinunciabile per la città e per il territorio circostante.

La libreria, che trova il suo spazio in un palazzo settecentesco, si sviluppa su una superficie di 700 metri quadrati. Il piano terra e il mezzanino sono dedicati all’esposizione e alla vendita dei libri; al piano nobile si trova un salone, impreziosito dagli affreschi di un allievo di un celeberrimo pittore, che ospita gli eventi del vivace e fittissimo calendario della libreria: incontri con gli autori e presentazioni di libri, ma anche concerti e mostre. Nell’ala adiacente al giardino si trova il reparto dedicato ai libri per bambini e ragazzi, dove vengono organizzati laboratori e progetti di lettura animata ed espressiva.

Premiamo quest’anno la Libreria Palazzo Roberti e le sorelle Lavinia, Lorenza e Veronica Manfrotto."


E' inoltre usicto un bellissimo articolo che vi consigliamo di leggere: Il Sole 24 Ore.





Al termine di una lunga operazione di ricerca, di confronto, di sintesi e con un accurato lavoro di edizione è uscita la «Storia di Bassano del Grappa». Ecco l’operazione in cifre: 3 ponderosi volumi raccolti in un elegante cofanetto, 1.700 pagine, 57 saggi elaborati da 51 studiosi sotto la guida di 3 coordinatori, 600 riproduzioni in bianconero, 90 foto a colori, immagini e documenti inediti, nuove ricerche e nuove scoperte archeologiche ed artistiche.



Siamo ad oltre un secolo di distanza dalla «Storia di Bassano» di Ottone Brentari (1884), a più di trent’anni dalla rivisitazione critica coordinata da Gina Fasoli (1980) che ha dato impulso ad una bella serie di pubblicazioni che hanno di volta in volta lumeggiato ambiti ed aspetti della storia bassanese rendendo ora opportuno un riepilogo dei risultati nel frattempo acquisiti dalla ricerca.

In questo quadro un ampio spazio è dedicato nel primo volume agli statuti della città ed alle vicende storiche, urbanistiche ed artistiche del XII e XIII secolo, che rappresentano la maggiore novità per gli studi del Medioevo italiano. In questi, La mostra di Jacopo Bassano del 1992 ha riaperto in epoca moderna gli studi sulla pittura bassanese del Cinquecento con novità importanti a livello europeo qui riepilogate. Analogamente le ricerche sulle vicende storiche, letterarie ed artistiche del Settecento e primo Ottocento si sono arricchite negli ultimi trent’anni di studi autorevoli sui principali protagonisti bassanesi e delle aree limitrofe, i Remondini, gli Antonibon, Gian Battista Brocchi, Alberto Parolini, Antonio Canova, i Rezzonico, Jacopo Vittorelli, Bartolomeo Gamba per citare solo i più importanti, i cui profili biografici trovano spazio ed inquadratura metodologicamente aggiornata nei volumi della nuova Storia. La conoscenza delle vicende della Prima Guerra Mondiale in Europa è stata favorita da studi sia parziali che allargati di uno dei fronti più caldi del conflitto, quello del Grappa, divenuto anche nella Seconda Guerra Mondiale uno dei simboli della Resistenza Italiana, come approfondiscono i capitoli che a queste vicende sono dedicate. L’indagine sul laboratorio sociale e politico del secondo dopoguerra conclude in anni a noi vicini la storia di una “piccola città” con un retaggio millenario. Il tutto per raccontare e per spiegare come da un piccolo borgo siamo arrivati alla città di oggi.

Un grande risultato, reso possibile da un generoso contributo della Fondazione Cariverona, da un intervento diretto del Comune di Bassano del Grappa e dall’apporto del Comitato per la Storia di Bassano assistito dalla direzione del Museo civico.





"All'inizio si parlava di libri unici". Così Roberto Calasso apre il suo “L'impronta dell'editore”, ripensando alle origini dell'Adelphi. In 50 anni tanti libri unici sono poi arrivati sui banchi delle librerie italiane, uno dopo l'altro, anelli e capitoli di quella forma unica che è il catalogo della casa editrice.
La Libreria Palazzo Roberti aderisce all’iniziativa di Adelphi per festeggiarne i 50 anni, scegliendo i propri prediletti libri unici Adelphi e indicandoli ai propri clienti. I nostri lettori troveranno questi titoli esposti accanto ad Adelphiana 1963-2013, il recente volume di pagine e immagini inedite che tracciano la storia di Adelphi. La nostra prima scelta cade su “La famiglia Karnowski”, cui seguiranno altri libri che amiamo particolarmente.
Agli acquirenti di queste proposte sarà riservato l'omaggio della borsa dei 50 anni e del catalogo cronologico della casa editrice.


Nel numero di maggio, la famosa testata pubblica un bell'articolo di Enrica Caretta sulle libraie, che include una intervista a una di noi sorelle Manfrotto. Vi anticipiamo il titolo e il primo brano; se volete potrete leggere l'intero articolo qui.

"Sorpresa: un inedito matriarcato si
aggira tra gli scaffali. La missione (impossibile?)
è: vendere romanzi & co. ai tempi dell'ebook.
Servono audacia, passione e una scuola spe-
ciale, dove la quota è sempre più rosa. Mentre
a Torino arriva il Salone del Libro (16-20 mag-
gio) loro ci raccontano in otto parole chiave

 
ANCHE QUESTA VOLTA la loro rivoluzione le donne l'hanno fatta in sordina. "Fino a qualche decennio fa", spiega Achille Mauri, presidente della Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri, la prima in Italia, "il prototipo del venditore di libri era maschio e alto, per raggiungere tutti gli scaffali anche senza scala". Poi sono arrivate loro. Le libraie. Colte, determinate, pazienti. Pronte ad arrampicarsi sulla scala anche a costo di inciampare nei tacchi - e negli scogli di un settore che sente la crisi. Come reagireste se vostra figlia vi dicesse: "Voglio fare la libraia"?. Bene, sappiate che nel 2013 la Mauri, dopo aver sfornato 5 mila professionisti in prevalenza maschi, festeggia i 30 anni con otto partecipanti donne su dieci. La flessione delle vendite (-7,5%) non le ha fermate dal credere, come scriveva Nora Ephron, che "leggere è un modo per mantenere il contatto con la realtà dopo una giornata passata a fare cose, e per entrare in contatto con l'immaginazione di qualcun altro dopo un giorno fin troppo reale". Ne abbiamo incontrate alcune a abbiamo chiesto loro di raccontarsi in una sola parola.
 


In archivio eventi, all'interno della scheda appuntamento, potrete trovare il video della presentazione. Gustavo Pietropolli Charmet, Cristina Comencini, Andrea De Carlo e gli altri nostri ospiti. Qualche giorno dopo l'incontro saranno on-line le registrazioni delle nostre iniziative.
Inoltre potrete dirci se l'incontro vi è piaciuto oppure no, lasciandoci un commento direttamente nell'apposita scheda sotto l'evento. Aspettiamo le vostre opinioni!
Con nostra sorpresa abbiamo scoperto di esserci aggiudicati il primo posto nella classifica on line che la rivista "Panorama" ha stilato di quelle che, secondo loro, sono le 10 librerie più belle d'Italia. Qui di seguito l'articolo che ci onora:

 
 

Le 10 librerie più belle d’Italia (secondo noi)
Palazzo Roberti, libreria nel centro storico di Bassano del Grappa 

Qualche giorno fa, il magazine online americano Flavourwire aveva scelto i 20 bookstore più belli del mondo. Nell'elenco comparivano ben due librerie italiane: una era la trendissima libreria di Corso Como 10 a Milano. L’altra, l’avveniristico Bookàbar del Palazzo delle Esposizioni di Roma. Senza nulla togliere al look di questi due negozi, da parte nostra continuiamo a preferire uno stile un po' più italiano. Ecco quindi le nostre librerie 10 preferite: la lista naturalmente non pretende di essere perfettamente esaustiva. Chi volesse integrarla, può farlo liberamente nei commenti, a fondo pagina, per condividere segnalazioni.
1. Libreria Palazzo Roberti a Bassano del Grappa (Vi)
Grandiosa libreria distribuita sui tre piani di un magnifico palazzo del '700. C’è persino una terrazza e un bel giardino, ma il vero pezzo forte resta il salone in cui si tengono incontri con scrittori, concerti o mostre in una scenografia di affreschi della scuola di Giambattista Tiepolo. Dove: in via Jacopo Da Ponte nel centro storico di Bassano del Grappa (Vicenza).
2. Acqua Alta, a Venezia
"Benvenuti nel negozio di libri più bello al mondo". Così recita, in inglese, il cartello giustamente tronfio affisso all’ingresso di questa libreria veneziana, allestita in un antica rimessa di gondole (una delle quali campeggia nella sala centrale, traboccante di libri). Da vedere. Dove: Sestiere Castello, 5176/B, a Venezia, in una corte a pochi passi dalla piazza di Santa Maria Formosa.
3. Giannino Stoppani, a Bologna
Bologna è la sede della più importante fiera del libro per l'infanzia e per ragazzi. E questa è una bella libreria bolognese dedicata alla letteratura dei giovanissimi.  Si trova all’interno di Palazzo Re Enzo, edificio del XIII secolo. E’ intitolata a Giannino Stoppani, cioè il vero nome del Gian Burrasca ideato da Vamba. Qui si organizzano perfino visite guidate, ma riservate solo a scolaresche e piccoli lettori. Dove: in via Rizzoli 1F a Bologna.
4. Libreria dell’Arco, a Reggio Emilia
Una libreria accogliente, assai fornita e allestita in mille metri quadri di ambienti colmi di libri, fra salottini accoglienti e arredi dolcemente retrò. Isabel Allende, nella sua lunga carriera di presentazioni in giro per il mondo e per l’Italia, ha visitato parecchie librerie nostrane: dice che questa, fra quelle viste da lei, è la più bella.  Dove: sulla via Emilia nel quartiere di Santo Stefano a Reggio.
5. Palomar, a Grosseto
Una deliziosa libreria a dimensione umana, di quelle di una volta. Sotto le arcate in mattoni a vista abbiamo trovato libri e cortesia. E anche del buon vino rosso toscano, che come noto s’accompagna bene al piacere della lettura. Dove: in corso Carducci, a Grosseto.
6. Giufà, a Roma
Indimenticabile oasi libresca nella vivacità del quartiere San Lorenzo. Atmosfera calda e cosmopolita (sembra di essere in un bookshop di Londra o di Berlino). Grande attenzione ai piccoli editori. Naturalmente anche qui c’è la caffetteria, un luogo felice dove chiacchierare di buone letture. Dove: a Roma nel quartiere San Lorenzo, in via degli Aurunci 38.
7. Altroquando, a Roma
Romani e forestieri che passano dall’Altroquando se ne sono già innamorati. Luogo magico, pieno zeppo di cose da leggere. E le selezioni di libri dedicati al cinema, alla cucina e alla fotografia sono davvero formidabili. Dove: in via del Governo Vecchio 80, a Roma.
8. Liberrima, a Lecce
In pieno centro storico Liberrima in realtà è un ecosistemi di luoghi affacciati su una piazzetta nascosta: una libreria, un enoteca, un café, un ristorante... Tutto questo all’interno della corte settecentesca di un palazzo barocco, nell’incanto del centro storico di Lecce. Imperdibile. Dove: Corte Cicala 1, Lecce.
9. Libreria Antica e Moderna Fiorentino, a Napoli
Più che una libreria, un monumento per bibliofili, un luogo senza tempo. Ha sempre custodito libri antichi e rari, ora ospita anche titoli più recenti. Benedetto Croce passava ore fra gli scaffali di questa storica libreria fondata nel 1936 da Fausto Fiorentino, nonno della dinastia di librai e piccoli editori che ancora oggi gestisce il negozio. Dove: in pieno centro storico, fra Calata Trinità e Sant’Anna dei Lombardi.
10. Utopia, a Milano
Per finire, una libreria che non c’è più. E che non c’è ancora. Travolta dal rincaro degli affitti, la gloriosa Utopia si vede costretta ad abbandonare la sua sede storica in via Moscova, zona oramai un po’ troppo lussuosa per chi vende cultura. Il trasloco è in corso. La nuova casa in periferia e folle di appassionati aspettano i libri impacchettati a Lambrate. Dove: in via Vallazze 34, Milano.
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