Ubi Sapientia est, Pax et Iustitia regnant

Suburra
Autore: C. Bonini - G. De Cataldo
Editore: Einaudi
Argomento: Gialli e thriller
Prezzo: € 19,50
Dopo "Romanzo criminale", una nuova immersione nel cuore criminale di Roma; un intreccio sapiente steso a quattro mani incalzante e appassionante, una storia mai così attuale e credibile. Per dirla con i Nine Inch Nails, una "downward spiral" nell'abisso delle bassezze di uomini spietati e senza morale. Combattuti con successo, almeno parziale, da pochi paladini di una giustizia che sembra una chimera. Francesco Nicolli

Il Libanese era morto. Tanti altri erano morti, qualcuno era diventato infame, qualcuno si faceva la galera in silenzio, sognando di ricominciare, magari con un lavoretto senza pretese. Il Samurai era ancora là. L'antico nome di battaglia denunciava ormai soltanto sogni abbandonati. Ad affibbiarglielo era stato il Dandi, ma lui aveva cercato di esserne degno. E il potere, quello, era concreto, vivo, reale. Il Samurai era il numero uno.

Una Roma lunare e sguaiata scenario di una feroce mattanza. Un Grande Progetto che seppellirà sotto una colata di cemento le sue periferie. Due vecchi nemici, un bandito e un carabiniere, che ingaggiano la loro sfida finale. Intanto, mentre l'Italia affonda, politici, alti prelati e amministratori corrotti sgomitano per partecipare all'orgia perpetua di questo Basso Impero criminale.
Carlo Bonini è nato nel 1967 a Roma ed è inviato speciale del quotidiano «la Repubblica», dove è arrivato dopo aver lavorato per «il manifesto» e «il Corriere della sera». Ha pubblicato per Tropea La toga rossa e Il fiore del male. Con Einaudi Stile libero ha pubblicato il reportage narrativo Guantánamo, Il mercato della paura, con Giuseppe D'Avanzo, Acab. All Cops Are Bastards e Suburra, con Giancarlo De Cataldo.
Giancarlo De Cataldo è nato a Taranto e vive a Roma. Per Einaudi Stile libero ha pubblicato: Teneri assassini (2000); Romanzo criminale (2002 e 2013); Nero come il cuore (2006, il suo romanzo di esordio); Nelle mani giuste (2007); Onora il padre. Quarto comandamento (2008) ; Il padre e lo straniero (2010); con Mimmo Rafele, La forma della paura (2009);Trilogia criminale (2009); I Traditori (2010); con Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli, Giudici (2011); Io sono il Libanese (2012 e 2013); con Massimo Carlotto e Gianrico Carofiglio, Cocaina (2013); con Carlo Bonini, Suburra (2013). Ha curato le antologie Crimini (2005) e Crimini italiani (2008). Suoi racconti compaiono anche nelle antologie The Dark Side (2006) e Omissis (2007). Dopo la fortunata versione cinematografica di Michele Placido, tra il 2008 e il 2009 Sky ha mandato in onda una serie tv ispirata a Romanzo criminale.

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