Ubi Sapientia est, Pax et Iustitia regnant

Red or dead
Autore: David Peace
Editore: Il Saggiatore
Argomento: Lettori curiosi
Prezzo: € 23,00

Chi ha letto il suo “Il maledetto United” attendeva da tempo il ritorno di Peace alla narrative “calcistica” Gli amanti del football inglese, stavolta, potranno leggere delle imprese del leggendario allenatore Bill Shankly e del suo Liverpool, un racconto epico che inizia in Seconda Divisione nel 1959 e termina nel 1974 dopo quindici anni e le vittorie in campionato, Coppa d’Inghilterra e Coppa Uefa. La storia di un grande allenatore, ma anche di un grande uomo, sullo sfondo di un’Inghilterra che cambia, socialmente e politicamente. Francesco Nicolli

Nel 1959 il Liverpool Football Club era da anni nella seconda divisione del campionato inglese. Il Liverpool Football Club non aveva mai vinto la Coppa d’Inghilterra. Quindici stagioni più tardi il Liverpool Football Club era tornato in prima divisione, aveva vinto tre campionati, due Coppe d’Inghilterra, la Coppa Uefa e si era imposto come una delle squadre più forti d’Europa. Artefice di questo successo, l’uomo destinato a diventare una figura leggendaria dello sport: Bill Shankly. Per Shankly il calcio era sempre stato una missione, uno scopo di vita, il mezzo per trasformare i giocatori e i tifosi, per ricambiare la loro fiducia. La sua unica ambizione, portare la sua squadra alla vittoria: in Inghilterra, in Europa, ovunque. Nel 1974, il Liverpool Football Club e il suo allenatore sono pronti a raccogliere nuovi successi. Ma con una decisione sorprendente, Bill Shankly dà le dimissioni, una scelta che sconvolge giocatori e tifosi e che segnerà il resto della sua vita. Partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, David Peace canta l’ascesa del Liverpool Football Club e di Bill Shankly. Canta l’ossessione totalizzante di un uomo per il calcio, il suo desiderio di vittoria e il suo amore per la squadra e i suoi sostenitori. Giorno dopo giorno, notte dopo notte, David Peace canta il ritiro di Bill Shankly, i dubbi e i rimpianti di un uomo che vorrebbe ricominciare tutto da capo. Canta Shankly che si aggira per Liverpool come un re decaduto, riverito dai tifosi, ma osteggiato dallo stesso club che ha portato al trionfo. Dopo Il maledetto United, David Peace torna al mondo del calcio e sbalordisce ancora una volta il lettore con la sua scrittura incisiva, in grado di trasformare le vicende individuali in narrazioni epiche e universali. Red or Dead non è solo il romanzo di un uomo, di una squadra e della loro città: è il racconto duro e commosso dell’epoca d’oro del calcio inglese e del suo inevitabile declino. La conferma di uno dei massimi autori contemporanei.


David Peace, nato nel 1967 nel West Yorkshire, è stato inserito nella lista dei migliori scrittori della Gran Bretagna dalla rivista Granta. È autore della quadrilogia noir Red Riding Quartet (1974, 1977, 1980, 1983), per la quale è stato paragonato a James Ellroy e da cui nel 2009 è stata tratta la miniserie di culto di Channel 4. Il suo quinto romanzo, GB84, ha vinto il prestigioso James Tait Black Memorial Prize. Oltre alle opere citate, il Saggiatore ha pubblicato anche Il maledetto United (da cui è tratto l’omonimo film del 2009), Tokyo anno zero e Tokyo città occupata, primi due volumi di una trilogia noir ambientata nella capitale giapponese del dopoguerra. Vive a Tokyo con la moglie e due figli.

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