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Giovedì 25 aprile 2024, in occasione della Festa della Liberazione, la libreria sarà chiusa.
La vita che si ama
Autore: Roberto Vecchioni
Editore: Einaudi
Argomento: Lettori curiosi
Prezzo: € 16,50

È inutile chiedersi cosa sia la felicità, o come fare a raggiungerla. Lo scrive un padre ai propri figli nella lettera che apre questo libro: la felicità, spiega, non è una questione d'istanti, ma una presenza costante, che corre parallela a noi. Il problema è saperla intravedere, imparando a non farci abbagliare. Il padre è Roberto Vecchioni. Sono per i suoi figli - Francesca, Carolina, Arrigo e Edoardo - i racconti che compongono il volume. Dalle bizzarrie vissute insieme a loro, a episodi comici e drammatici della sua carriera di insegnante; dagli amori perduti o ritrovati fino a un ritratto vivo e passionale di suo padre Aldo, Vecchioni attinge alla propria biografia per costruire un vero e proprio manuale su come imbrigliare la felicità, senza farla scivolare via finché non diventa soltanto un ricordo. Ma ci sono anche le canzoni, scritte in un arco di quasi quarant'anni. Ci sono squarci letterari: un racconto dalle Mille e una notte, la storia di Paolo e Francesca, il mito di Orfeo ed Euridice, un frammento di Saffo. Cè l'amata Casa sul lago, testimone di tanti momenti, alcuni dei quali difficili e persino spaventosi. Roberto Vecchioni ci conduce in un viaggio personale lungo quello che chiama «il tempo verticale», uno spazio che tiene uniti tra loro passato, presente e futuro, dove nulla si perde. D'altronde «la felicità non è un angolo acuto della vita o un logaritmo incalcolabile o la quadratura del cerchio: la felicità è la geometria stessa».


Roberto Vecchioni è uno dei padri storici della canzone d'autore in Italia.
Per Einaudi ha pubblicato Viaggi del tempo immobile (1996), Le parole non le portano le cicogne (2000), Parole e canzoni (2002), Il libraio di Selinunte (2004 e, con una nuova prefazione in forma di racconto, 2007), Diario di un gatto con gli stivali (2006), Scacco a Dio (2009 e 2011), Il mercante di luce (2014) e La vita che si ama (2016).
Per Frassinelli è uscito il libro di poesie Di sogni e d'amore (2007).
Professore di greco e latino per tanti anni, è attualmente docente di Forme di poesia in musica presso l'Università di Pavia. Nel 2011 ha vinto il Festival di Sanremo con la canzone «Chiamami ancora amore».


 

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