
Venerdì 9 Gennaio 2026
alle ore 18:00
alle ore 18:00
Guerrino Lovato e Giovanni Viale
presentano il libro
Il cielo sopra Bassano
Dialoga con gli autori Bruno CeraIl cielo sopra Bassano
Non è prevista la prenotazione per l'evento. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti. Vi invitiamo a giungere in libreria con buon anticipo.
Il legame d’amicizia tra i due compaesani li porta ad incontrarsi prima a Venezia e quindi a Bassano del Grappa dove, dopo la visita a Villa Rezzonico, grazie al gentile accompagnamento dell’Abate Andrea Guglielmi, possono ammirare le opere d’arte contenute nel Duomo di Santa Maria in Colle. E’ qui che l’attenzione di Lovato è attirata dal particolare che, nel grande telero dell’Assunzione della Vergine di Giovanni Battista Volpato (1633-1706) gli angeli che sospingono verso l’alto Maria sono privi di ali. Dalle sue interpretazioni di questa constatazione nasce la curiosità di approfondire la conoscenza di questo pittore.
Struttura del volume:
Giovanni Viale si incarica di studiare la vita di GB Volpato e il periodo storico da cui nasce la prima parte con i vari protagonisti dell’epoca che “parlano” creando quindi un romanzo storico dove gli avvenimenti, rigorosamente fedeli, si intrecciano con una ricostruzione nata dalla penna dell’autore a cui preme in particolare mostrare la bellezza del territorio bassanese, spingendosi sino all’altopiano di Asiago e a Feltre, e, contemporaneamente, illustrare come quanto è sotto i nostri occhi può parlare di vicende che fanno parte della storia non solo cittadina. Ecco quindi che la biografia dell’autodidatta G.B. Volpato, già ricca di avvenimenti contradditori, diviene opportunità per “leggere” quanto sta di fronte a noi (la peste che più volte ha colpito il Veneto, l’Altare del Rosario che riconduce alla battaglia di Lepanto, la stessa Assunzione della Vergine legata alla battaglia di Vienna tra Islam e Cristianità, etc.).
Guerrino Lovato, da sempre appassionato d’Arte (compaesano e coetaneo) si dedica invece alla lettura iconografica dell’opera di G.B. Volpato studiandone le influenze artistiche e soprattutto interpretando l’evidenza degli angeli apteri (senza ali) che volano comunque verso l’alto dei cieli. I suoi scritti portano a rivalutare la grandezza di questo autore che, a causa di una vicenda giudiziaria, ha ricevuto una sorte di “damnatio memoriae” che lo rilega a tutt’oggi tra gli autori dimenticati mentre le sue opere sono ancora ben esposte in molte chiese sparse tra Bassano, Feltre, Venezia e Vicenza.
Il maestro d’arte Guerrino Lovato, nato nel 1958 a Brendola, è vicentino e vive a Venezia. Dopo il liceo artistico a Valdagno completa gli studi in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Intraprende la professione di scenografo e mascheraio con la nota bottega Mondonovo Maschere a Venezia, ora diventata Museo a Malo (VI). In concomitanza al lavoro artigianale ha sempre studiato, pubblicato e tenuto numerose conferenze, esclusivamente sulle proprie scoperte all’interno del mondo dell’Arte, specialemnte nel settore dell’iconologia e dell’attribuzionismo. Tra i libri ricordiamo i volumi pubblicati con Lupi & Sirene editore: La Levatrice Incredula nella leggenda della Natività (2012, 2014 seconda edizione); Sulle Case. L’architettura rurale del Cao de là a Brendola nei Colli Berici, Vicenza (2012); El Greco, due Tabernacoli Inediti (ElGreco, two prevously indiscovered Tabernacles) (2021); Scultura Veneziana, gli dei dimenticati in Piazza San Marco, with Pino Usicco )(2022) Translated into English 2022 – Venetian Sculpture. The Forgotten Gods of Piazza San Marco; Fanti e Santi. Affreschi sacri e profani al Monte di Pietà (2023); Elogio della Giustizia. Nuova indagine iconografica degli affreschi del ‘500 in Villa Giustiniani-Tonon Busco di Piave – Treviso / Tribute to Justice. A new iconographic investigation of the 16th century frescoes in Villa Giustiniani - Tonon.
Sempre a Venezia ha eseguito tutti i disegni e i prototipi scultorei della cavea del ricostruito Gran Teatro La Fenice. Nel 1998-99 ha realizzato i modelli per le decorazioni architettoniche per la ricostruzione in stile Romanoff delle grandi cupole del Cremlino a Mosca.
Lavora da scultore a Venezia, quando non è nei musei e nelle chiese a riscrivere, in parte la Storia dell’Arte.
Giovanni Viale, nato nel 1958 a Brendola, è vicentino e vive a Bassano del Grappa. Si diploma come Ragioniere nel 1977, ma la sua carriera professionale segue altre traiettorie. Per oltre 20 anni si dedica all’agricoltura biologica vestendo le vesti di agricoltore, operatore commerciale, presidente e/o direttore di: coop., associazioni, srl e spa (è tra i fondatori di Ecor Naturasì spa). Si rivolge quindi al mondo della cooperazione internazionale in: Bosnia Herzegovina, Afghanistan e Tanzania.
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