Presentano il libro
Massimo Caneva
Stefano Zulian

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Un lavoro di ricerca e studio durato quasi due anni, interamente finanziato dalla pro Loco di Mussolente e Casoni e da un benefattore privato. Un unico momento storico come obbiettivo: quello del pieno Cinquecento bassanese attraverso le informazioni ricavate dalla lettura del Grande processo per eresia del 1577 contro varie persone di Mussolente svoltosi a Belluno assieme ad altri di minore consistenza. Procedimenti che derivarono dall’acceso confronto tra Stato Veneto e Inquisizione da una parte e un molteplice variegano universo di personaggi, preti, notai, artigiani e gente semplice che contribuirono a diverso titolo nel formare il quadro dell’eresia locale.
La scelta di pubblicare la trascrizione esaustiva degli atti del Grande processo per permetterne agli studiosi e alle scuole la consultazione è il vero coronamento della ricerca. Opera che verrà donata ad Archivi e a varie Biblioteche del Veneto e che si presenterà a Palazzo Roberti con una relazione sul lavoro pubblicato e sui molteplici legami tra gli eretici bassanesi e le “capitali” nel Cinquecento delle varie forme dell’eresia come Asolo e Cittadella.

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