Ubi Sapientia est, Pax et Iustitia regnant

Eventi


Domenica 26 Gennaio 2014
alle ore 18:00

Andrea Molesini

presenta il suo libro
La primavera del lupo
Sellerio
Pietro, un orfano di dieci anni, ci racconta la sua fuga rocambolesca da un convento su un isola veneziana insieme a un gruppo di singolari compagni, negli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale e nell’attesa spasmodica della liberazione. La conferma del talento di una delle migliori novità della letteratura italiana degli ultimi anni. Un romanzo di grande delicatezza, capace di commuovere e divertire lettori di ogni età, su una pagina dolente della nostra storia. «Dario ha le orecchie a sventola e quindi non può avere ucciso Gesù». È la voce esilarante e appassionata di Pietro, un bambino di dieci anni, orfano, che racconta la storia. Tutto comincia nel convento di San Francesco del Deserto, una piccola isola al centro della laguna di Venezia, nel marzo del 1945. Da questo rifugio sicuro, all’improvviso, un gruppo di persone diversissime fra loro è costretto a scappare: due bambini di opposta indole ed educazione, Pietro e il suo amico Dario, «che sa i numeri» e si tiene le parole dentro, «dove non fanno danno»; le due anziane sorelle Jesi, Maurizia e Ada; una giovane suora, bella e dai modi sospetti, che scrive un diario schietto, e che si alterna nel racconto con la voce di Pietro. Braccato dai nazisti, il gruppo è aiutato da un pescatore «che vive come un gabbiano» e da un frate energico «che è come un sasso grande» nella corrente. Nei risvolti tragici dell’avventura si unisce ai fuggiaschi un disertore tedesco, che custodisce un segreto pericoloso: il suo agire brusco e terribile cambierà il destino di tutti. Sotto lune immense, attraverso boschi bui e casolari diroccati, si svolge l’inseguimento, tra colpi di scena e incontri con partigiani e fascisti disorientati: uomini e luoghi carichi di diffidenza e di terrore, ma dove una traccia di bontà, di tanto in tanto, a dispetto di tutto, riesce a sopravvivere. La storia di Pietro e di Dario è una fuga dalla guerra e dal suo linguaggio torbido e ottuso, dalla violenza che tutto contamina. E alla lingua dell’infanzia, con la sua incredibile capacità di accogliere e divertire, di sconvolgere e amare, spetta il privilegio di mettere alla berlina l’odio e la paura che minacciano e governano il mondo.
Andrea Molesini (Venezia, 28 dicembre 1954) è uno scrittore, poeta, traduttore italiano. vive a Venezia, dove è nato. Insegna Letterature comparate all'Università di Padova. Con il romanzo Non tutti i bastardi sono di Vienna (Sellerio 2010) nel 2011 ha vinto il Premio Campiello, il Premio Comisso, il Premio Città di Cuneo Primo Romanzo, il Premio Latisana. Nel 1999 vinse il Premio Andersen alla carriera e nel 2008 il Premio Monselice per la Traduzione letteraria. Nel maggio 2013 Sellerio ha pubblicato il suo secondo romanzo, La primavera del lupo.


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