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Aviani & Aviani editori

“Sicuramente è uno bellissimo sport, ma non vedo utilità per l’esercito” così si esprimeva il grande Generale francese Foch, mentre assisteva ad una esibizione aerea un paio d’anni prima dello scoppio della guerra. Mai affermazione, però, si rivelò così inesatta, poiché a distanza di pochi mesi l’aeroplano ebbe modo di affermarsi come una delle nuove armi più letali ed importanti degli arsenali militari, capace di portare, fatto questo raramente accaduto prima, la guerra fuori dagli schemi classici dei campi di battaglia. ALI DALL’ADIGE AL BRENTA, grazie all’importante selezione fotografica, illustra l’attività aerea dei campi di volo ubicati all’interno dell’ideale confi ne geografi codelimitato dal corso dei due grandi fiumi veneti. Oltre 500 foto e cartine, mostrano l’intensa quantità di velivoli e attività dei piloti del Corpo Aeronautico del Regio Esercito, durante i tre anni di guerra, nel settore montano del Trentino e dell’Alto Vicentino, con puntuali testi che illustrano succintamente i reparti che ivi hanno operato. Un capitolo specifi co è riservato alla descrizione della campagna aerea sul “Saliente Trentino”, all’attività delle sezioni aerostatiche e a tragici bombardamenti delle città venete. Rapporti di missione, stralci di racconti autobiografici e di lettere dei piloti arricchiscono la pubblicazione e consentono una migliore comprensione della tragicità della guerra aerea, fatta con mezzi e in condizioni ambientali che, agli occhi nostri di oggi,  danno la dimensione del coraggio e dell’abnegazione dei “ragazzi” che hanno combattuto per la patria un secolo fa. Un  capitolo del libro dedicato alla ricognizione fotografica mostra alcune eccezionali immagini riprese da velivoli ricognitori nel corso di missioni sulle prime linee, ma anche uniche immagini di alcune delle principali città, nelle quali si possono  apprezzare i cambiamenti avvenuti nel corso del secolo a seguito dell’urbanizzazione. L’Autore