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Concita De Gregorio presenta "Così è la vita" - Libreria Palazzo Roberti, 28 marzo 2012



Concita De Gregorio presenta il suo libro "Così è la vita", Einaudi.

Dialoga con l'autrice Keren Ponzo.

I bambini fanno domande. A volte imbarazzanti, stravaganti, definitive. Vogliono sapere perché nasciamo, dove andiamo dopo la morte, perché esiste il dolore, cos'è la felicità.
E gli adulti sono costretti a trovare delle risposte.
È un esercizio tra la filosofia e il candore, che ci obbliga a rivedere ogni volta il nostro rassicurante sistema di valori.
Perché non possiamo deluderli. Né ingannarli.
Siamo stati come loro non troppo tempo fa.

Dell’invecchiare, dell’essere fragili, inadeguati, perfino del morire parliamo ormai di nascosto. Ai bambini è negata l’esperienza della fine. La caducità, la sofferenza, la sconfitta sono fonte di frustrazione e di vergogna. L’estetica dell’eterna giovinezza costringe molte donne nella prigione del corpo perfetto e le inchioda dentro un presente mortifero, incapace di darci consolazione, perfino felicità.
In questa intensa, sorprendentemente gioiosa inchiesta narrativa, Concita De Gregorio ci chiede di seguirla proprio in questi luoghi rimossi dal discorso contemporaneo. Funerali e malattie, insuccessi e sconfitte, se osservati e vissuti con dignità e condivisione, diventano occasioni imperdibili di crescita, di allegria, di pienezza. Perché se non c’è peggior angoscia della solitudine e del silenzio, non c’è miglior sollievo che attraversare il dolore e trasformarlo in forza.

«Penso a Stefania Sandrelli morente che, ne La prima cosa bella, chiede a suo figlio quarantenne se ha bisogno di mutande, calzini. Poi sospira: “Però ci siamo tanto divertiti”.
È una fatica, raccontarsela tutta, ma una grande soddisfazione, un sollievo e una cura.
Un’avventura magnifica. Ci siamo tanto divertiti, si dice sempre alla fine».

Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, firma storica de «la Repubblica» dove attualmente lavora, è stata per tre anni direttore de «l'Unità». Ha quattro figli. Nel 2001 ha pubblicato Non lavate questo sangue (Laterza). Per Mondadori sono usciti Una madre lo sa. Tutte le ombre dell'amore perfetto (2006) e Malamore. Esercizi di resistenza al dolore (2008). Nel 2010 è uscito Un paese senza tempo. Fatti e figure in vent'anni di cronache italiane (il Saggiatore). Per Einaudi ha pubblicato Così è la vita (2011 e 2016), Io vi maledico (2013 e 2017), Un giorno sull'isola , scritto con il figlio Lorenzo, (2014 e 2017), Cosa pensano le ragazze (2016 e 2017) e In tempo di guerra (2019 e 2021). Einaudi ha ripubblicato nel 2016 Non lavate questo sangue e Una madre lo sa e, nel 2017, Malamore.



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