Arthur ha cominciato raccontandole dei caribú nel sole basso, delle montagne ammantate di neve, del rosso sangue delle bacche nella foresta. E Birdie ha finito per innamorarsi di quest’uomo schivo, cosí diverso dagli altri. Tanto da lasciare il bar dove lavorava come cameriera e, insieme alla sua bimba, trasferirsi con lui nel cuore della foresta. Oltre il Wolverine River, lontano da strade, telefono, corrente elettrica, la vita è dura, specie con una bambina, eppure Birdie è felice. Ha imparato ad accendere il fuoco, cucinare sulla stufa, usare il fucile, pescare. Ma quando Arthur comincia a sparire nei boschi, Birdie capisce che per lui quel richiamo è qualcosa di incontrollabile. Stargli accanto significa intuire il potere di una seduzione oscura, una pulsione che lo porta a forzare i confini tra natura umana e natura ferina.

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Eowyn Ivey è cresciuta in Alaska dove vive col marito e le figlie. Ha scritto per il giornale locale The Frontiersman e per dieci anni ha lavorato come libraia. Nel 2011 Einaudi ha pubblicato il suo primo romanzo La bambina di neve, diventato un best seller internazionale, e nel 2025 Una storia selvaggia.

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