London, Alice, Maxine e Rose ci rendono parte della loro storia, della loro voglia di riprendersi la vita. Sono anime che ridono, piangono, pensano, danzano ma soprattutto amano a differenza di quello che credono di loro i medici della struttura. Splendido. Enrica Lago
London è una giovane immigrata italiana, orfana, incinta e abbandonata: tanto basta, nell'America del 1928, per convincere la polizia a consegnarla alle cure della Scuola del Massachusetts per Deboli di Mente. Qui London incontra molte ragazze con cui ha in comune una cosa sola: essere considerata una reietta della società. Una "ritardata" da rinchiudere, classificare e dimenticare. Una degenerata senza speranza. Tra le grigie mura dell'Istituto conoscerà la dolce ma astuta Rose, che ha la sindrome di Down ed è capace di grandi sogni, sua sorella Maxine, che divide il suo grande cuore tra la passione per la musica e un amore inconfessabile; Alice, afroamericana abbandonata perché nata col piede equino. London non ha alcuna intenzione di far crescere suo figlio all'ombra delle sbarre, sotto lo sguardo gelido dell'infermiera capo, la crudele Mrs. Ragno, e tra le angherie delle altre ragazze incattivite dalla disumanità dell'Istituto. Ma non si può scappare da sole. Se vuole farcela, London dovrà accendere la ribellione nell'animo di Rose, Maxine e Alice. Riuscirà a convincerle che può esistere uno spazio per loro, nel mondo là fuori?
J.Albert Mann e? una scrittrice e un’attivista per i diritti delle persone disabili. Ha conseguito un master in scrittura per bambini e giovani adulti presso il Vermont College of Fine Arts ed e? autrice di numerosi romanzi middle grade e young adult, tra cui le degenerate vincitore del Massachusetts Book Award e inserito nel 2023 nella IBBY Selection for Outstanding Books for Young People with Disabilities. Nata e cresciuta nel New Jersey, attualmente vive su una barca nel porto di Boston. Preferisce le storie senza lieto fine.
London è una giovane immigrata italiana, orfana, incinta e abbandonata: tanto basta, nell'America del 1928, per convincere la polizia a consegnarla alle cure della Scuola del Massachusetts per Deboli di Mente. Qui London incontra molte ragazze con cui ha in comune una cosa sola: essere considerata una reietta della società. Una "ritardata" da rinchiudere, classificare e dimenticare. Una degenerata senza speranza. Tra le grigie mura dell'Istituto conoscerà la dolce ma astuta Rose, che ha la sindrome di Down ed è capace di grandi sogni, sua sorella Maxine, che divide il suo grande cuore tra la passione per la musica e un amore inconfessabile; Alice, afroamericana abbandonata perché nata col piede equino. London non ha alcuna intenzione di far crescere suo figlio all'ombra delle sbarre, sotto lo sguardo gelido dell'infermiera capo, la crudele Mrs. Ragno, e tra le angherie delle altre ragazze incattivite dalla disumanità dell'Istituto. Ma non si può scappare da sole. Se vuole farcela, London dovrà accendere la ribellione nell'animo di Rose, Maxine e Alice. Riuscirà a convincerle che può esistere uno spazio per loro, nel mondo là fuori?
J.Albert Mann e? una scrittrice e un’attivista per i diritti delle persone disabili. Ha conseguito un master in scrittura per bambini e giovani adulti presso il Vermont College of Fine Arts ed e? autrice di numerosi romanzi middle grade e young adult, tra cui le degenerate vincitore del Massachusetts Book Award e inserito nel 2023 nella IBBY Selection for Outstanding Books for Young People with Disabilities. Nata e cresciuta nel New Jersey, attualmente vive su una barca nel porto di Boston. Preferisce le storie senza lieto fine.