Charley Thompson ha quindici anni, e da grande vuole diventare un campione di football. Intanto però i suoi sogni sono molto più modesti: una casa vera, qualcuno che gli prepari da mangiare, un posto dove farsi degli amici senza dover cambiare città in continuazione. Ma senza una madre e con un padre come il suo tutto questo non è possibile. Ray è un operaio specializzato, con un talento innato per cacciarsi nei guai, e così la loro vita è un eterno migrare tra i piccoli centri del Nordovest americano, sempre in fuga da qualcuno o qualcosa. Charley sperava che a Portland le cose sarebbero andate meglio, e invece si ritrova più solo e incasinato che mai, costretto a lavorare nelle stalle di un ippodromo malmesso, tra fantini sovrappeso, allenatori senza scrupoli e cavalli buoni a niente. Qui Charley ha due sole consolazioni: una foto di sua zia Mary, che non vede da anni e non sa dove sia finita, e la compagnia di Lean on Pete, un vecchio cavallo zoppo che diventa il suo unico amico. È insieme a Pete che Charley deciderà di prendere in mano il proprio destino e partire, tuffandosi in un lungo viaggio senza sapere esattamente verso dove. Spinto da una speranza debole eppure irresistibile, migliaia di chilometri a piedi su strade e sentieri polverosi, Charley incontrerà personaggi indimenticabili, tra pericoli, sorprese e clamorose lezioni di vita. Con un on the road appassionato e commovente, Willy Vlautin ci porta nel cuore del grande deserto americano, quello dei panorami smisurati e quello che sta dentro la vita di persone sole e sperse. Da questo romanzo è tratto il film Charley Thompson (Lean on Pete), con Charlie Plummer, Chloe Sevigny e Steve Buscemi.
Willy Vlautin, nato e cresciuto a Reno, in Nevada, è uno scrittore e musicista (leader dei Richmond Fontaine, ora membro dei Delines). È autore di sette romanzi: Motel Life (Jimenez 2020), Verso Nord (Jimenez 2022), La ballata di Charley Thompson (Mondadori 2014, Jimenez 2025), Io sarò qualcuno (Jimenez 2018), The Free (Jimenez 2019), La notte arriva sempre (Jimenez 2021) e Il cavallo (Jimenez 2024).
Da La ballata di Charley Thompson è stato tratto il film Lean on Pete di Andrew Haigh, uscito negli Stati Uniti nel 2017. Da The Motel Life è stato tratto il film omonimo (2012) diretto dai fratelli Alan e Gabe Polsky, con protagonisti Emile Hirsch e Stephen Dorff. Il film è stato presentato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2012, dove ha vinto il Premio del pubblico e il Premio per la miglior sceneggiatura.
Nel 2019, con Io sarò qualcuno, è stato finalista al Pen/Faulkner Award, uno dei più prestigiosi premi letterari degli Stati Uniti. Con Il cavallo ha vinto il Joyce Carol Oates Prize 2025 ed è stato finalista agli Oregon Book Awards 2025. Ha ricevuto critiche positive per la sua narrazione commovente sulla sofferenza, la redenzione e la speranza.
Willy Vlautin, nato e cresciuto a Reno, in Nevada, è uno scrittore e musicista (leader dei Richmond Fontaine, ora membro dei Delines). È autore di sette romanzi: Motel Life (Jimenez 2020), Verso Nord (Jimenez 2022), La ballata di Charley Thompson (Mondadori 2014, Jimenez 2025), Io sarò qualcuno (Jimenez 2018), The Free (Jimenez 2019), La notte arriva sempre (Jimenez 2021) e Il cavallo (Jimenez 2024).
Da La ballata di Charley Thompson è stato tratto il film Lean on Pete di Andrew Haigh, uscito negli Stati Uniti nel 2017. Da The Motel Life è stato tratto il film omonimo (2012) diretto dai fratelli Alan e Gabe Polsky, con protagonisti Emile Hirsch e Stephen Dorff. Il film è stato presentato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2012, dove ha vinto il Premio del pubblico e il Premio per la miglior sceneggiatura.
Nel 2019, con Io sarò qualcuno, è stato finalista al Pen/Faulkner Award, uno dei più prestigiosi premi letterari degli Stati Uniti. Con Il cavallo ha vinto il Joyce Carol Oates Prize 2025 ed è stato finalista agli Oregon Book Awards 2025. Ha ricevuto critiche positive per la sua narrazione commovente sulla sofferenza, la redenzione e la speranza.

