Ubi Sapientia est, Pax et Iustitia regnant

Eravamo lupi
Autore: Sandrine Collette
Editore: e/o
Argomento: Lettori curiosi
Prezzo: € 17,00
Il tema del viaggio di un padre e di un figlio è particolarmente caro alla letteratura, come sapevano bene i Greci con il mito di Dedalo ed Icaro, per arrivare a capolavori della narrativa come “La strada” di McCarthy.  Eppure l’autrice di questo romanzo non ha timori ad affrontare questo soggetto in modo originale e disorientante, proponendo un’avventura in una natura magnifica e crudele, ma soprattutto spingendo il lettore nelle profondità dell’animo umano. Vittorio Campana

Liam è un cacciatore, abita in una capanna di legno, si procura da vivere mettendo trappole e seguendo le piste della selvaggina nei boschi di montagna, concia pelli, forgia coltelli, è abituato all’immensità della natura, alla solitudine e al silenzio. La sua vita viene sconvolta quando un orso uccide la moglie. Il figlioletto si salva, ma Liam non può certo portarselo dietro nella foresta: appostamenti e bivacchi non sono cose per un bambino, sarebbe un rischio per il piccolo e un intralcio per l’adulto. Disperato, decide quindi di affidarlo a qualcuno che se ne possa occupare.
Con quest’intento padre e figlio intraprendono un viaggio a cavallo che dalla montagna li porterà in pianura, in città, sulle rive di un lago misterioso e infine di nuovo nella foresta, un viaggio pieno di sorprese in cui niente andrà come previsto…
Sandrine Collette vive nel Morvan. Tra i suoi numerosi romanzi ricordiamo Resta la polvere, Dopo l’onda ed E sempre le Foreste, che ha vinto il Prix du Livre France Bleu PAGE dei librai 2020, il Grand Prix RTL Lire e il Prix de La Closerie des Lilas.


 
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