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Giovedì 25 aprile 2024, in occasione della Festa della Liberazione, la libreria sarà chiusa.
Babilonia
Autore: Yasmina Reza
Editore: Adelphi
Argomento: Romanzi da non perdere
Prezzo: € 17,00
Dopo averci sconvolto con quel piccolo libro, ma grande capolavoro ," Il dio del massacro", Yasmina Reza torna a sorprenderci. Una lettura a tratti malinconica dove la tragedia scaturita da un dettaglio innocuo, un gesto apparentemente insignificante, si tinge di comico. Un libro sul potere e peso delle parole, che mette a nudo la debolezza e la fragilità, il lato oscuro nascosto in ognuno di noi. Anna Bertoncello

In un posto chiamato Deuil-l'Alouette (che, tradotto alla lettera, sarebbe «Lutto-l'Allodola»), un posto qualunque nella periferia di Parigi, una donna qualunque, con un buon lavoro, un marito, un figlio, una sorella e dei vicini di casa, si lascia coinvolgere, nel corso di una strana notte di quasi primavera, in una faccenda che potrebbe costarle assai cara. Per affettuosa solidarietà con un uomo di cui non sa molto, tranne che è solo, profondamente solo. O forse perché, di colpo, ha voglia, foss'anche per un'ora, di respirare fuori dalla soffocante banalità del quotidiano, di farsi un giro «on the wild side» – di immergersi in una «dimensione di tenebra». Tirando con la consueta, stupefacente maestria le fila di una vicenda in cui il comico e il tragico si mescolano in maniera inestricabile come in una sorta di perverso vaudeville, Yasmina Reza dà voce alle angosce più segrete, e mette in scena il suo beffardo teatrino della crudeltà scavando ancora una volta in quello spazio di connivenze e mostruosità che può diventare la coppia; e ci ricorda che – non diversamente dagli ebrei, che «sulle rive dei fiumi di Babilonia» sedevano e piangevano «al ricordo di Sion» – ciascuno vive in esilio: da se stesso, da ciò che avrebbe voluto essere, e dagli altri.
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