Eventi

Martedì 8 Marzo 2022
alle ore 18:00

Antonio Riello

presenta il libro
The Kitchen Studio

Culinary Creations by Artists

Phaidon

Dialoga con l’artista Massimo Vallotto

Per partecipare all'incontro non è necessaria la prenotazione. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere. Obbligo di super green pass e mascherina FFP2.

La creatività non si ferma tra le mura dello studio di un artista: per molti continua in cucina. Phaidon Press ha riunito per la prima volta 76 artisti, ognuno dei quali ha condiviso e illustrato una ricetta dando vita al più incredibile mix culinario mai immaginato o a un piatto particolarmente significativo. Il risultato è una serie di contributi per tutti i gusti, con bevande e piatti dolci e salati da tutto il mondo, arricchita da schizzi, fotografie, collage, dipinti e scatti personali.
La pratica culinaria e quella artistica hanno affinità ben radicate. Nel 2020 Phaidon Press, casa editrice londinese specializzata in Arte Contemporanea, ha fatto una ricerca sistematica degli artisti di entrambi i sessi che amano cucinare e ha chiesto loro di proporre, in totale libertà, almeno due ricette. In ottobre del 2021 è stato pubblicato il libro che le raccoglie tutte: THE KITCHEN STUDIO. Gli artisti, che hanno realizzato anche la rispettiva parte grafica, sono settantasei e provengono praticamente da tutti i paesi del mondo. Uno di loro, il marosticense Antonio Riello, parlerà di questo progetto editoriale e della natura del proprio contributo (direttamente legato alle limitazioni imposte dalla pandemia).
L’artista eclettico ha esplorato la sua cucina con “lo sguardo scientifico Darwiniano e l’entusiasmo pragmatico di un novello Robinson Crusoe” per un originale libro di cucina e una mostra personale. Con ironia affilata, mai scontata, Antonio Riello, uno degli artisti più eclettici e controversi italiani, apre la sua cucina, tra ricette veggenti e utensili animati.

Antonio Riello è nato a Marostica sotto il segno del Leone. E’ un artista eclettico affascinato dai paradossi e dall'ambiguità. Il sarcasmo e l’ironia sono le cifre stilistiche preferite della sua esplorazione. Ha recentemente esposto una sua installazione, "ASHES TO ASHES", all' Hermitage State Museum di San Pietroburgo.