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Luis Sepulveda / RESISTERE 2016



RESISTERE. La rassegna letteraria di Palazzo Roberti
Domenica 26 giugno 2016, Sala Jacopo Da Ponte, Bassano del Grappa

Luis Sepulveda
Se noi saremo migliori, sarà migliore il mondo
con Bruno Arpaia e Eugenio Tassini

Un viaggio tra letteratura e impegno civile

Voler migliorare il mondo può sembrare utopistico, si può credere che fare affi damento sulla parte migliore dell’uomo sia un’ingenuità che rischiamo di pagare duramente. Alcune persone però sono impegnate con coerenza da sempre in questa direzione. Luis Sepulveda ha militato in Greenpeace, ha lottato in prima persona per l’affermazione dei diritti umani e con l’arma della letteratura ci propone una possibile realtà diversa, migliore per tutti. Bruno Arpaia, non solo esperto di letteratura latino americana ma scrittore legato a Sepulveda da una comune sensibilità, con il giornalista Eugenio Tassini affronterà i temi più signifi cativi della sua poetica.

Luis Sepúlveda è nato in Cile nel 1949 e vive in Spagna, nelle Asturie. Militante di Unità popolare, fu costretto a lasciare il paese in seguito al colpo di stato che mise fine al governo di Allende. Il suo impegno di militante ecologista lo ha spinto a partecipare a diverse missioni dell’organizzazione ambientalista «Greenpeace». Ha esordito nella narrativa con la raccolta di racconti Cronache di Pietro Nessuno (1969), cui sono seguiti Le paure, le vite, le morti e altre allucinazioni (1986) e Taccuino di viaggi (1987). Si è imposto definitivamente con il romanzo Il vecchio che leggeva romanzi d’amore (1989), cui hanno fatto seguito Il mondo alla fine del mondo (1989), Un nome da torero (1994), storia di spionaggio ambientata fra la Patagonia e la Germania, La frontiera scomparsa (1994), l’originale libro di viaggi Patagonia Express (1995) e la favola-parabola Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (1996).

Il piacere di narrare e l’impegno politico e ambientalista s’intrecciano nelle opere successive: Incontro d’amore in un paese in guerra (1997), Diario di un killer sentimentale (1998), Cronache dal cono sud (2006), che dall’opposizione di principio a qualunque guerra estrae una riflessione amara e lucida sui primi anni del millennio e il libro di racconti La lampada di Aladino (2008). Tra gli ultimi romanzi ricordiamo: Ritratto di gruppo con assenza (2010), Ultime notizie dal sud (2011), Tutti i racconti (2012), Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico (2012), Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza (2013) e L'avventurosa storia dell'uzbeko muto (2015), Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà (2015). Nel 2014, con Carlo Petrini, ha scritto Un'idea di felicità. Tutti i suoi libri sono pubblicati in Italia da Guanda.

Bruno Arpaia è nato nel 1957 a Ottaviano, in provincia di Napoli. Romanziere, giornalista, consulente editoriale e traduttore di letteratura spagnola e latinoamericana, per Guanda ha pubblicato: Tempo perso (Premio Hammett Italia 1997), L’angelo della storia (Premio Selezione Campiello 2001, Premio Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa 2001), Il passato davanti a noi (Premio Napoli e Premio Letterario Giovanni Comisso 2006), Per una sinistra reazionaria, L’energia del vuoto (finalista al Premio Strega 2011 e vincitore del Premio Merck Serono), La cultura si mangia?, con Pietro Greco, L’avventura di scrivere romanzi, con Javier Cercas, Prima della battaglia, Qualcosa, là fuori, oltre a una conversazione con Luis Sepúlveda, Raccontare, resistere. I suoi libri sono tradotti in molte lingue.

Eugenio Tassini, nato nel 1959, ha lavorato a “La Nazione”, “L’Europeo”, “Max”, “Carnet” e “Corriere Fiorentino”. Ha collaborato a lungo con la Rai e per gran parte della sua carriera si è occupato di cultura e spettacoli. Ha realizzato il progetto editoriale di restyling di “City”, la free press del “Corriere della Sera”. Ora ha ideato e cura “Corriere Extra”, allegato delle edizioni locali del “Corriere della Sera”. Ha curato Ultimi scritti (Piemme), che raccoglieva le lettere di Aldo Moro durante il sequestro del presidente della Dc da parte delle Br. I suoi interventi a Radio Rai sono stati raccolti in Diario del disamore (Eri) a cura di Franco Cordelli.



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