Ubi Sapientia est, Pax et Iustitia regnant

San Pietro
Autore: Alberto Angela
Editore: Rizzoli
Argomento: Storia
Prezzo: € 22,00

Se dovessimo raccontare la Storia dell’umanità utilizzando dieci immagini, una di queste sarebbe certamente la Basilica di San Pietro: non solo è un luogo simbolo della cristianità, ma rappresenta la suprema sintesi di duemila anni di arte e scienza, creatività e potere. È un’immagine per noi talmente familiare che spesso non ci domandiamo nemmeno quali papi e artisti l’abbiano voluta, progettata e costruita, né come sia diventata quell’incredibile scrigno di capolavori che, nella sua magnificenza, ogni anno torna ad affascinare sette milioni di visitatori. Eppure seguire l’evoluzione di San Pietro nel tempo, come ci dimostra Alberto Angela in questo libro che abbina splendide illustrazioni a un racconto sorprendente, è un viaggio senza pari nella Storia che svela anche vicende poco note e curiosità inedite. Tutto comincia nel I secolo d.C. quando l’apostolo Pietro venne crocifisso a testa in giù sul Vaticanum: qui c’era il circo di Nerone e, accanto, si stava sviluppando una vasta necropoli che sarebbe rimasta sepolta per secoli prima di tornare alla luce nel 1939. Come fu possibile? Nel IV secolo Costantino decise di costruire una grande basilica sul luogo del martirio di Pietro e… interrò la necropoli: nasceva così la chiesa più importante della cristianità, ricca di tesori e teatro per secoli di ogni genere di eventi come l’incoronazione di Carlo Magno. Ma nel Rinascimento ci fu il grande colpo di scena: i papi riaprirono il cantiere distruggendo la vecchia basilica di Costantino per costruirne una nuova ancora più impressionante. Stava per nascere San Pietro come è oggi, ma non fu certo il frutto di un’unica mente: il genio di artisti del calibro di Michelangelo e Bernini, le volontà di papi spesso molto diversi l’uno dall’altro, il susseguirsi di progetti e ripensamenti, eventi tragici e casi fortuiti… tutto contribuì a forgiare un luogo al centro della Storia e ricchissimo di tesori. Che Alberto Angela, con le sue indiscusse doti di divulgatore, ci accompagna a scoprire in ogni angolo, anche nei più nascosti e segreti.


Nato a Parigi nel 1962, quando all'inizio degli anni Ottanta suo padre, il celebre Piero Angela, porta per la prima volta sullo schermo il "piacere della conoscenza" con Quark, Alberto studia Scienze Naturali alla Sapienza di Roma. Specializzatosi nelle più prestigiose università americane, tra cui Harvard, Columbia University e UCLA (Università della California a Los Angeles), si avvicina alla paleontologia e alla paleoantropologia.
Lo studio dei fossili lo porta a partecipare a importanti spedizioni internazionali, in una delle quali, nella Gola di Olduvai, vengono scoperti i resti fossili di un ominide vissuto 1,8 milioni di anni fa. Dopo il debutto televisivo in Svizzera con il programma Albatros, negli anni Novanta entra nel team de Il mondo di Quark, dove si occupa di dinosauri ed archeologia.
In seguito si ritaglia uno spazio personale con le trasmissioni Passaggio a Nord Ovest (dal 1997 su RAI Uno) e Ulisse - Il piacere della scoperta (dal 2000 su RAI Tre). Fra i suoi ultimi libri, tutti bestseller, ricordiamo Una giornata nell’antica Roma (2007), Impero (2010), Amore e sesso nell’antica Roma (2012) e, con Rizzoli, il volume illustrato Viaggio nella Cappella Sistina (2013), I Bronzi di Riace (2014) e I tre giorni di Pompei (2014) e San Pietro (2015).


 

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