Josh non capisce perché tutto debba essere scritto a mano quando è molto più facile usare il computer. E soprattutto non capisce l’ossessione del suo professore per la scrittura a
penna. Non serve aver letto “Drilla” ma di sicuro vi verrà la voglia di recuperarlo. Enrica Lago
Mr. N indossa camicie hawaiane, ha una fissa per il manuale di buona scrittura Elementi di stile e rifiuta la tecnologia. O almeno così crede Josh, al suo arrivo in prima media. Ma bastano poche indagini per svelare che lo stravagante professore nasconde parecchi segreti. Prima di tutto: Mr. N è in realtà lo stesso Nicholas Allen che da ragazzino aveva deciso di eliminare la parola 'penna' e chiamarla 'drilla', avviando una piccola rivoluzione. E proprio come Nicholas a suo tempo, anche Josh intende sfidare il sistema. Così porta a lezione il computer su cui ha scaricato un e-book gratuito di Elementi di stile, anziché il libro di carta. Del resto fa un corso di coding ed è piuttosto sicuro di essere nel giusto, rivendicando la propria libertà tecnologica. Le cose, in realtà, non vanno affatto come se le era immaginate, ma l'avventura in cui s'imbarca insieme all'amica Vanessa vale proprio la pena di essere letta. 'Il caso Drilla' è un inno allo spirito critico e al coraggio di osare, un omaggio alla scuola come luogo di crescita e una riflessione sull'uso della tecnologia.
Andrew Clements è l’autore di Drilla, romanzo che ha venduto oltre sei milioni di copie, ha vinto diciannove premi ed è stato tradotto in tutto il mondo. Nato a Camden, nel New Jersey, nel 1949, Clements ha iniziato a scrivere mentre insegnava in una scuola pubblica di Chicago. Ha visto molte mode andare e venire, dallo yo-yo al fidget spinner. Definito “maestro delle storie di scuola”, Clements è autore di oltre ottanta libri di successo per ragazzi. Vive nel Maine con sua moglie, Becky. Con Rizzoli ha pubblicato Drilla, Una storia di scuola, La pagella, Il gioco del silenzio e Il club dei perdenti.
penna. Non serve aver letto “Drilla” ma di sicuro vi verrà la voglia di recuperarlo. Enrica Lago
Mr. N indossa camicie hawaiane, ha una fissa per il manuale di buona scrittura Elementi di stile e rifiuta la tecnologia. O almeno così crede Josh, al suo arrivo in prima media. Ma bastano poche indagini per svelare che lo stravagante professore nasconde parecchi segreti. Prima di tutto: Mr. N è in realtà lo stesso Nicholas Allen che da ragazzino aveva deciso di eliminare la parola 'penna' e chiamarla 'drilla', avviando una piccola rivoluzione. E proprio come Nicholas a suo tempo, anche Josh intende sfidare il sistema. Così porta a lezione il computer su cui ha scaricato un e-book gratuito di Elementi di stile, anziché il libro di carta. Del resto fa un corso di coding ed è piuttosto sicuro di essere nel giusto, rivendicando la propria libertà tecnologica. Le cose, in realtà, non vanno affatto come se le era immaginate, ma l'avventura in cui s'imbarca insieme all'amica Vanessa vale proprio la pena di essere letta. 'Il caso Drilla' è un inno allo spirito critico e al coraggio di osare, un omaggio alla scuola come luogo di crescita e una riflessione sull'uso della tecnologia.
Andrew Clements è l’autore di Drilla, romanzo che ha venduto oltre sei milioni di copie, ha vinto diciannove premi ed è stato tradotto in tutto il mondo. Nato a Camden, nel New Jersey, nel 1949, Clements ha iniziato a scrivere mentre insegnava in una scuola pubblica di Chicago. Ha visto molte mode andare e venire, dallo yo-yo al fidget spinner. Definito “maestro delle storie di scuola”, Clements è autore di oltre ottanta libri di successo per ragazzi. Vive nel Maine con sua moglie, Becky. Con Rizzoli ha pubblicato Drilla, Una storia di scuola, La pagella, Il gioco del silenzio e Il club dei perdenti.