Un libricino che racconta la breve vita di Paula Becker, pittrice tanto sconosciuta nel mondo dell'arte quanto amata dalle persone a lei vicine. Paula ha respirato i colori nelle tante stanzette in affitto che pagavano per lei; ha respirato le sue tele, più rifiutate che esposte; ha respirato il sogno e la realtà che è Parigi, finché di respiri non gliene sono rimasti più. Un insieme di lettere, aneddoti e informazioni racimolate qua e là e raccolte in modo delizioso da Marie Darrieussecq, che ci rende tutti amici di Paula. Ilaria Loro
Paula Modersohn-Becker è davvero esistita dal 1876 al 1907. Voleva dipingere e basta. Era amica di Rilke. Non amava essere sposata. Amava invece il budino di riso, la salsa di mele, le passeggiate nella brughiera, Gauguin, Cézanne, i bagni in mare, stare nuda al sole, leggere piuttosto che guadagnarsi da vivere, e Parigi. Forse voleva un figlio: su questo punto i suoi diari e le sue lettere sono ambigui. È stata la prima donna a dipingere se stessa non solo nuda ma anche incinta, famosa in Germania ma quasi sconosciuta in Italia. Marie Darrieussecq, incantata davanti alle sue opere, si sente chiamata a raccontare la sua breve vita e la dipinge con pennellate precise, urgenti, in una biografia dai tratti lirici.
Marie Darrieussecq, scrittrice, traduttrice e psicoanalista, è nata nel 1969 a Bayonne. Il suo romanzo d'esordio, Troismi (1996, pubblicato in Italia da Guanda), è stato un vero e proprio caso letterario. Da allora ha pubblicato numerosi romanzi, racconti e opere di non fiction, tra cui Nascita dei fantasmi, Una buona madre, Tom è morto, Il mal di mare, Rapporto di polizia. Nel 2013 ha vinto il Prix Médicis per il suo romanzo Il faut beaucoup aimer les hommes. Ha pubblicato per Einaudi Il mare sottosopra (2021), selezionato nel 2019 per il Prix littéraire «Le Monde» e il Prix du roman Fnac.
Paula Modersohn-Becker è davvero esistita dal 1876 al 1907. Voleva dipingere e basta. Era amica di Rilke. Non amava essere sposata. Amava invece il budino di riso, la salsa di mele, le passeggiate nella brughiera, Gauguin, Cézanne, i bagni in mare, stare nuda al sole, leggere piuttosto che guadagnarsi da vivere, e Parigi. Forse voleva un figlio: su questo punto i suoi diari e le sue lettere sono ambigui. È stata la prima donna a dipingere se stessa non solo nuda ma anche incinta, famosa in Germania ma quasi sconosciuta in Italia. Marie Darrieussecq, incantata davanti alle sue opere, si sente chiamata a raccontare la sua breve vita e la dipinge con pennellate precise, urgenti, in una biografia dai tratti lirici.
Marie Darrieussecq, scrittrice, traduttrice e psicoanalista, è nata nel 1969 a Bayonne. Il suo romanzo d'esordio, Troismi (1996, pubblicato in Italia da Guanda), è stato un vero e proprio caso letterario. Da allora ha pubblicato numerosi romanzi, racconti e opere di non fiction, tra cui Nascita dei fantasmi, Una buona madre, Tom è morto, Il mal di mare, Rapporto di polizia. Nel 2013 ha vinto il Prix Médicis per il suo romanzo Il faut beaucoup aimer les hommes. Ha pubblicato per Einaudi Il mare sottosopra (2021), selezionato nel 2019 per il Prix littéraire «Le Monde» e il Prix du roman Fnac.